A Co-Ro arriva la seconda edizione di "Sport oltre le barriere"
La manifestazione si aprirà alle ore 16 di sabato 16 novembre presso lo Sporting Club in contrada Santa Lucia, nell'area urbana di Corigliano, e prevede un secondo appuntamento domenica 17 novembre alle ore 10
CORIGLIANO-ROSSANO - Al via la seconda edizione dell'iniziativa "Sport oltre le barriere", promossa dall'Associazione di Promozione Sociale "Unione è Forza", presieduta da Giovanni Battista Dima e con sede in Viale Mediterraneo a Schiavonea.
«L'iniziativa - si legge nella nota - nasce dalla comune volontà di promuovere la pratica sportiva quale mezzo di socializzazione e condivisione in nome dell'abbattimento delle barriere, architettoniche e mentali, che tuttora impediscono alle persone disabili, molte volte, di poter vivere con serenità e senza discriminazioni. Un inno al gioco di squadra, al contrasto ad ogni forma di pregiudizio e di sopraffazione, che quest'anno registra anche il coinvolgimento di alcuni Istituti Scolastici della città».
«La seconda edizione della manifestazione si aprirà alle ore 16,00 di sabato 16 novembre presso lo Sporting Club in contrada Santa Lucia di Corigliano Scalo, grazie alla generosità e alla sensibilità del titolare Massimo Fino, da sempre impegnato in iniziative benefiche e di promozione territoriale, e con la fattiva collaborazione delle operative Pro Loco di Corigliano e di Rossano, rispettivamente presiedute da Valeria Capalbo e Federico Smurra, preziosi punti di riferimento per le attività sociali e culturali della città. La manifestazione prevede anche un secondo appuntamento, alle ore 10 di domenica 17 novembre».
«Una due-giorni di festa e colori nella quale tutti i presenti avranno la possibilità di giocare in nome dello sport quale veicolo culturale e di crescita. L'iniziativa - riporta in conclusione la nota - è completamente gratuita ed aperta alla partecipazione e al contributo di tutta la cittadinanza e, in primo luogo, delle associazioni operanti sul territorio nel campo della solidarietà, dei diritti dei disabili e della coesione sociale».