8 ore fa:Sibaridea, nasce il laboratorio civico che vuole ridisegnare il futuro della Sibaritide
11 ore fa:Tarsia, via libera al progetto di messa in sicurezza della strada rurale di Acqua Cerase
11 ore fa:Partono i cantieri del Crati, Straface: «Rispettati tempi e procedure. Simbolo di una Regione che agisce»
9 ore fa:Dal Brillia al cuore: per il popolo biancoazzurro il pallone torna a casa
10 ore fa:A San Basile nasce il progetto “BiblioHubs: spazi culturali di comunità”
8 ore fa:Al Congresso Card di Rende riuniti i distretti: serve migliorare la qualità dei servizi
7 ore fa:Co-Ro, 37enne con precedenti e senza patente tenta la fuga: denunciato e sequestrato il veicolo
12 ore fa:A Rende un confronto tra i sindaci di centrosinistra «per costruire una nuova classe dirigente»
11 ore fa:La Tarantella calabrese alla conquista dell'Australia
12 ore fa:Parisi attacca Von Der Leyen: «Pensa di parlare ai giovani e poi taglia la Pac. Non è credibile!»

Cinque anni fa partiva per la prima volta il Frecciargento Sibari-Bolzano

1 minuti di lettura

SIBARI - «Il 16 settembre 2019, esattamente cinque anni fa, partiva per la prima volta da Sibari il treno Freccia Argento AV che collega Sibari Bolzano, effettuato con ETR 600 n° 1. Primo treno a raggiungere Roma Termini, proveniente dalla Calabria, in sole 4 ore e 25 minuti. Le aspettative di quanti hanno lavorato per ottenere questo importante collegamento si erano dunque concretizzate e le popolazioni di tutto il versante Jonico, da Crotone a Metaponto, uscivano da un atavico isolamento».

È quanto si legge nella nota stampa del Comitato popolare "Ritorno a Sibari", che così continua: «Si è faticato, e non poco, a convincere Trenitalia della bontà della proposta venuta dal territorio, circa la necessità di agganciare questa parte dell’Italia alle tratte da e per il nord del paese. I numeri hanno dato subito ragione ai “pochi visionari” che si sono interfacciaci con Trenitalia e la Regione Calabria: prenotazioni, frequentazioni del nuovo treno così detto “a mercato” si sono rivelati subito tali da ripagare la scelta effettuata dalle Ferrovie dello Stato».

«Da quella data il Freccia Argento - aggiungono - ha subito variazioni che ne hanno aumentato il numero dei posti a disposizione per la clientela, sempre più numerosa, e Trenitalia effettua ora il collegamento con il prestigioso Freccia Rossa 1000: quello che è considerato il più bel treno al mondo e che percorre le linee di molte altre nazioni europee. Il futuro che ci aspetta consentirà a questo treno di percorrere la linea verso Crotone che, nella stessa data del 16 settembre, sarà interessata dalla elettrificazione e da altri interventi tesi al miglioramento e potenziamento delle infrastrutture».

«Ci auguriamo che la fine di questi lavori non comporti per la stazione Sibari e l’Alto Jonio, finora escluso dal trasporto regionale, un depotenziamento ulteriore che vedrà sempre meno treni percorrere quelle tratte. Apprendiamo con soddisfazione dell’incontro avvenuto a Roma giorni addietro tra il neo Assessore regionale ai Trasporti, Gianluca Gallo, e il presidente di Trenitalia Spa, Stefano Cuzzilla. Siamo sicuri che l’oggetto dell’incontro avrà compreso anche le tematiche qui riportate. Non abbiamo alcuna ragione - si legge in conclusione - di dubitare che il neo assessore ai trasporti lavorerà per il bene dell’intero comprensorio della Sibaritide, del Pollino e della “Magna Grecia”, come egli stesso ha già in diverse occasioni preannunciato, e che alcuna delle aree sopra citate sarà penalizzata».

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.