Cinque anni fa partiva per la prima volta il Frecciargento Sibari-Bolzano
È quanto ricorda il Comitato popolare "Ritorno a Sibari", «la linea verso Crotone, nella stessa data del 16 settembre, sarà interessata dalla elettrificazione e da altri interventi tesi al miglioramento e potenziamento delle infrastrutture»
SIBARI - «Il 16 settembre 2019, esattamente cinque anni fa, partiva per la prima volta da Sibari il treno Freccia Argento AV che collega Sibari Bolzano, effettuato con ETR 600 n° 1. Primo treno a raggiungere Roma Termini, proveniente dalla Calabria, in sole 4 ore e 25 minuti. Le aspettative di quanti hanno lavorato per ottenere questo importante collegamento si erano dunque concretizzate e le popolazioni di tutto il versante Jonico, da Crotone a Metaponto, uscivano da un atavico isolamento».
È quanto si legge nella nota stampa del Comitato popolare "Ritorno a Sibari", che così continua: «Si è faticato, e non poco, a convincere Trenitalia della bontà della proposta venuta dal territorio, circa la necessità di agganciare questa parte dell’Italia alle tratte da e per il nord del paese. I numeri hanno dato subito ragione ai “pochi visionari” che si sono interfacciaci con Trenitalia e la Regione Calabria: prenotazioni, frequentazioni del nuovo treno così detto “a mercato” si sono rivelati subito tali da ripagare la scelta effettuata dalle Ferrovie dello Stato».
«Da quella data il Freccia Argento - aggiungono - ha subito variazioni che ne hanno aumentato il numero dei posti a disposizione per la clientela, sempre più numerosa, e Trenitalia effettua ora il collegamento con il prestigioso Freccia Rossa 1000: quello che è considerato il più bel treno al mondo e che percorre le linee di molte altre nazioni europee. Il futuro che ci aspetta consentirà a questo treno di percorrere la linea verso Crotone che, nella stessa data del 16 settembre, sarà interessata dalla elettrificazione e da altri interventi tesi al miglioramento e potenziamento delle infrastrutture».
«Ci auguriamo che la fine di questi lavori non comporti per la stazione Sibari e l’Alto Jonio, finora escluso dal trasporto regionale, un depotenziamento ulteriore che vedrà sempre meno treni percorrere quelle tratte. Apprendiamo con soddisfazione dell’incontro avvenuto a Roma giorni addietro tra il neo Assessore regionale ai Trasporti, Gianluca Gallo, e il presidente di Trenitalia Spa, Stefano Cuzzilla. Siamo sicuri che l’oggetto dell’incontro avrà compreso anche le tematiche qui riportate. Non abbiamo alcuna ragione - si legge in conclusione - di dubitare che il neo assessore ai trasporti lavorerà per il bene dell’intero comprensorio della Sibaritide, del Pollino e della “Magna Grecia”, come egli stesso ha già in diverse occasioni preannunciato, e che alcuna delle aree sopra citate sarà penalizzata».