Perciaccante: «Bene il raddoppio dei fondi del credito d'imposta per investimenti nella Zes»
Il presidente di Confindustria Cosenza sottolinea che l'incremento dei fondi a disposizione danno la possibilità di poter attingere ad ulteriori fondi all'interno dei programmi della coesione europea
COSENZA - «Salutiamo con favore la decisione del Consiglio dei Ministri che ha annunciato il raddoppio delle risorse disponibili per il riconoscimento del credito d'imposta per gli investimenti realizzati nella Zes unica del Mezzogiorno nel periodo dal 1° gennaio al 15 novembre 2024».
Lo dichiara il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante precisando che l'incremento dei fondi a disposizione, che passano da 1,6 miliardi di euro a oltre 3,2 miliardi si associa alla possibilità di poter attingere ad ulteriori fondi all'interno dei programmi della coesione europea 2021-2027, con le opportune verifiche del caso.
«Si tratta di un provvedimento fortemente voluto da Confindustria: il presidente Orsini ed il vicepresidente con delega alle politiche strategiche per lo sviluppo del Mezzogiorno Mazzuca hanno sottoposto la questione al Ministro per gli Affari Europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto con cui va avanti una proficua collaborazione volta a produrre effetti tangibili per lo sviluppo e la competitività del tessuto economico e produttivo delle regioni del Sud. Il Decreto Legislativo Omnibus approvato ieri dal Consiglio dei Ministri restituisce fiducia alle imprese in un momento storico particolarmente delicato. La fiducia – conclude il presidente Perciaccante - è uno dei valori più importanti per poter fare impresa. Investire potendo guardare al futuro induce nuova speranza, genera occupazione qualificata, favorisce distribuzione di nuova ricchezza. È importante che chi ci governa ai vari livelli creda nei progetti sviluppo portati avanti dal sistema delle imprese soprattutto nei territori ancora in ritardo di sviluppo. In questa ottica, le misure di sostegno alle aziende si traducono nei fatti in misure di sviluppo per l'intero Paese».