Rischio idrogeologico, a Frascineto installata una stazione di monitoraggio e sorveglianza
Sarà parte integrante del Sistema di allertamento Regionale. Prioli: «Cruciale non solo aggiornare le tecniche di intervento, ma anche rafforzare le politiche pubbliche di gestione del territorio per proteggere il nostro Paese»
FRASCINETO - Nell'ambito delle attività tese a migliorare le capacità di monitoraggio del territorio, a valere sulla programmazione comunitaria PR Calabria Fesr-Fse + 2012/2017, con particolare riferimento al rischio idrogeologico e idraulico, insieme ad Arpacal (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Calabria) è stata installata, in Via Eiano, una stazione di monitoraggio e sorveglianza che sarà parte integrante del Sistema di allertamento Regionale.
«In un'epoca in cui i cambiamenti climatici intensificano fenomeni di dissesto, - afferma Il Vicesindaco Angelo Prioli -, diventa cruciale non solo aggiornare le tecniche di intervento, ma anche rafforzare le politiche pubbliche di gestione del territorio per proteggere il nostro Paese e la nostra comunità dalle conseguenze sempre più frequenti e severe del rischio idrogeologico».
«La lotta contro il dissesto idrogeologico - continua il Vicesindaco - è una delle sfide più pressanti che la nostra società deve affrontare. In un'era segnata da cambiamenti climatici inesorabili, che intensificano la frequenza e la severità degli eventi estremi, la nostra missione di proteggere il territorio assume un'urgenza ancora maggiore. La sicurezza delle comunità, la salvaguardia del patrimonio culturale e la resilienza delle infrastrutture dipendono dalla nostra capacità di anticipare, prevenire e mitigare efficacemente il rischio idrogeologico».
«Uno scenario così complesso, cambiamenti climatici e fenomeni meteorologici sempre più estremi - dichiara il Sindaco Angelo Catapano -, impone ad istituzioni e professionisti nuove sfide e obiettivi e la messa in campo di una strategia integrata di azioni di previsione, prevenzione e gestione del rischio idrogeologico».
«Per riuscire nell'impresa - continua il Sindaco - però, è necessario intraprendere alcuni passi semplici e chiari. La realtà ci induce innanzitutto a concepire una nuova progettazione di opere idrauliche in grado di rispondere adeguatamente ai cambiamenti delle tipologie di eventi, quali ad esempio le bombe d'acqua. Inoltre, è necessario intervenire con estrema efficacia sui tempi di realizzazione delle opere».