3 ore fa:Mormanno: la XX edizione di Perciavutti torna ad animare il borgo
5 ore fa:"Vola" una tettoia a Corigliano: il Libeccio torna a sferzare la Calabria del nord-est
4 ore fa:Castrovillari, l'omaggio del Roberto Musolino Quintet a Ivano Fossati per il Peperoncino Jazz Festival
7 ore fa:Valorizzazione del territorio, Tarsia apre al turismo sostenibile
6 ore fa:Prevenzione incendi, la Calabria fa scuola in Italia. Straface: «Grazie a Occhiuto»
5 ore fa:Venti impetuosi nel cosentino, inizia la conta dei danni: vivai, ortaggi e fiori hanno avuto la peggio
6 ore fa:«La città unica farà bene anche a Corigliano-Rossano»
3 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd domani in campo contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
4 ore fa:Sicurezza e sostenibilità dell'edilizia scolastica: a che punto siamo?
2 ore fa:Corigliano-Rossano: Forza Italia si riorganizza e rilancia l’impegno

Nasce il brand "Visit Sila" per una nuova stagione del turismo e della mobilità sostenibile

5 minuti di lettura

SAN GIOVANNI IN FIORE - Ieri, in conferenza stampa nella sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila, a Lorica di San Giovanni in Fiore, il presidente della rete di imprese Destinazione Sila, Daniele Donnici, ha presentato il brand Visit Sila e i nuovi servizi pubblici di collegamento messi a disposizione da Trenitalia e Regione Calabria per i turisti che desiderano recarsi in Sila sfruttando una mobilità sostenibile. All’incontro, organizzato da Destinazione Sila, sono intervenuti anche il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio, e il direttore del Parco della Sila, Ilario Treccosti, il presidente del Gal Sila e Distretto Turistico dell’Altopiano della Sila, Antonio Candalise, sindaci, rappresentanti di associazioni di categoria e diversi operatori turistici.

Il brand Visit Sila. «Destinazione Sila ha immaginato di approdare a un sistema, a un brand che potesse essere in linea con gli attuali marchi turistici nazionali e internazionali – ha dichiarato Daniele Donnici. Abbiamo pensato di legarci al dominio più usato in tutto il mondo: Visit. Un brand che potesse rappresentare l’intero territorio silano in modo unico e unitario. Il veicolo giusto per raccontare e far conoscere come si deve una destinazione turistica immersa nella natura e improntata alla massima sostenibilità».

«Questo passaggio al dominio (e al portale web) Visit Sila - si legge nella nota - è stato definito fondamentale per avere la spinta giusta e un respiro internazionale per la diffusione sul web. Il veicolo giusto per raccontare e far conoscere una destinazione turistica immersa nella natura e improntata alla massima sostenibilità. Un patrimonio unico, grazie alla dolcezza dei suoi rilievi, con una rete sentieristica di 600 chilometri, laghi navigabili, e luoghi ideali per praticare attività sportive come trekking, bike, canoa, kayak».

«Quello che oggi troviamo online – ha sottolineato Donnici – è la prima parte di un progetto complesso e ambizioso che si arricchirà di ulteriori elementi e funzionalità cammin facendo. Se guardiamo a quello che accade in tutte le destinazioni turistiche organizzate, c'è sempre un brand ‘cappello’, una armonica e coordinata sul web che propone un'offerta turistica integrata senza per questo sostituirsi a qualcuno, sovrapporsi ad altri siti o ad altri sistemi esistenti. E questa tipologia di organizzazione funziona molto in termini di aggiunta e di integrazione».

«L’idea per realizzare un sistema interconnesso, è quella di creare una rete di siti web turistici collegati tra loro con un sistema di link. Ad esempio, il sito web del Parco Nazionale della Sila è molto visitato e viene raggiunto anche da tante persone alla ricerca di informazioni per vivere un'esperienza turistica sul territorio della Sila. L’auspicio è che il dominio Visit Sila possa essere presente con un suo link all'interno del sito del Parco per fornire maggiori informazioni turistiche».

«Destinazione Sila naturalmente – ha continuato Donnici – svolge attività anche in altri ambiti oltre a quello della promozione web: programmare la formazione e l’aggiornamento professionale in ambito turistico, la digitalizzazione dell’offerta e dei servizi, l'affiancamento agli operatori, l'analisi dei dati, la continua programmazione per migliorare la mobilità sostenibile. Queste sono alcune delle funzioni che Destinazione Sila continuerà a svolgere e a comunicare su un dominio che non è quello che parla ai turisti. Lo spazio web destinazionesila.it sarà dedicato in futuro queste attività che Destinazione Sila porta avanti e quindi anche a un sistema di comunicazione interna con gli stakeholders presenti sul territorio. Oggi siamo felici di avere presentato Visit Sila, l’approdo di un percorso lungo che ci ha visto lavorare insieme a tanti partner, a tanti interlocutori e agli operatori di Destinazione Sila per avere una nuova piattaforma attraverso cui parlare ai turisti italiani e stranieri – ha aggiunto Daniele Donnici. C'è già un sito web online, c'è anche un DMS Destination Management System che servirà agli operatori per collaborare meglio tra di loro. È l’inizio di un processo di innovazione digitale che porteremo avanti nei prossimi mesi insieme anche a tutti gli altri partner pubblici e privati».

Mobilità sostenibile e nuovi collegamenti per la Sila. «E per arrivare in Sila e godere di tutte le sue bellezze, non solo naturali e paesaggistiche, ecco i nuovi servizi di mobilità sostenibile, per raggiungere le destinazioni turistiche e quindi anche la Sila. In questa direzione si inserisce il servizio intermodale, già attivo l’anno scorso tra giugno e luglio, e messo a disposizione da Trenitalia per raggiungere Camigliatello e San Giovanni in Fiore. Un servizio che ha dato la possibilità di acquistare sulla piattaforma di prenotazione Trenitalia – che è anche un app – un unico titolo di viaggio per partire da qualsiasi destinazione, da qualsiasi località italiana e raggiungere direttamente Camigliatello Silano.  È l’intermodalità, cioè quel sistema che consente, con un unico biglietto, di raggiungere una destinazione utilizzando diverse tipologie di mezzi di trasporto».

«Una grande novità della quale siamo un po' orgogliosi – ha esclamato Donnici – anche per il lavoro che Destinazione Sila, insieme agli altri stakeholder, ha svolto su questo territorio in tutta la Regione con interlocuzioni costanti con amministratori locali, aziende del trasporto, e con la Regione Calabria. Così, oggi possiamo annunciare la presenza di collegamenti che dall’aeroporto di Lamezia Terme passano da Cosenza e consentono di raggiungere Camigliatello Silano e Lorica. Tutti i giorni, compresa la domenica, giornata in cui non transitavano autobus pubblici sulla linea Cosenza, Camigliatello, San Giovanni in Fiore o Lorica».

«Ai servizi intermodali e ai trasporti aggiuntivi turistici previsti dalla Regione Calabria, Destinazione Sila ha attivato un centro unico di prenotazione attraverso cui è possibile prenotare – e abbinare a ogni esperienza turistica da fare in Sila – il servizio navetta per raggiungere le diverse attrazioni. Una soluzione che permette al turista giunto a Camigliatello, a Lorica, a Villaggio Mancuso, di poter usufruire di ulteriori servizi di mobilità per spostarsi verso i luoghi che desidera visitare. Insomma, un sistema completo per chi desidera trascorrere le vacanze e vuole evitare di usare mezzi di trasporto a motore individuali che provocano traffico e inquinamento in un'area protetta che bisogna assolutamente preservare».

«E i turisti stanno rispondendo bene: il servizio di prenotazione sta registrando “risultati che ci stanno veramente entusiasmando – ha esclamato il presidente Donnici. Non immaginavamo che riuscissero a rintracciare così facilmente le nostre proposte online. Abbiamo dei feedback, tante recensioni molto positive. Crediamo di aver inciso su una delle questioni più importanti per migliorare l'offerta turistica calabrese e in particolare delle aree interne, delle aree montane».

«La Calabria è percepita principalmente come una meta turistica balneare, per i suoi splendidi 800 chilometri di costa, bisogna far capire ai turisti che affollano i nostri mari che “gli 800 chilometri di costa sono solo il contorno di un territorio ben più ampio fatto di montagne e colline che racchiudono 77mila ettari di Parco nazionale della Sila, di Parco Nazionale dell'Aspromonte e di Parco Nazionale del Pollino e in più il Parco Regionale delle Serre – ha affermato il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio. Il turista va coccolato e Destinazione Sila sta lavorando da tempo in questa direzione. Ed è riuscita finalmente a dialogare con Ferrovie della Calabria, Regione Calabria e altri stakeholders per individuare insieme soluzioni soddisfacenti per i trasporti turistici. E hanno già ottenuto dei risultati notevoli – ha concluso Curcio».

«L'individuazione del brand Sila è un passo notevole che apre soluzioni nuove e a un modo diverso di cooperazione tra gli operatori turistici e le istituzioni per un'offerta turistica più competitiva – ha dichiarato il direttore del Parco Nazionale della Sila Ilario Treccosti. È un qualcosa che dà la possibilità a questo territorio di essere raggiunto. Approfitto per ringraziare Destinazione Sila per l'ottimo lavoro svolto in quest'anno. Perché l'idea è nata un anno fa. Molti problemi sono stati risolti e ce ne saranno degli altri che noi, assieme con tutti gli stakeholder, affronteremo per risolvere. Ma questo è un passo fondamentale e la presentazione di Visit Sila che oggi abbiamo fatto qui, nella sede del Parco della Sila, è molto importante per lanciare finalmente un messaggio positivo».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.