15 ore fa:Viabilità Longobucco, Scutellà (M5S): «Due anni di isolamento, ecco le promesse tradite di Occhiuto»
14 ore fa:Pesca, nessun taglio nel 2026: la soddisfazione di Rapani
8 ore fa:«Scutellà smentita dai fatti, Ponte Longobucco prossimo al completamento»
11 ore fa:Truffe agli anziani a Saracena: Russo plaude ai militari dell’Arma
14 ore fa:Un'invasione di poesie e racconti: partito nel centro storico di Rossano il progetto “Parole per strada"
15 ore fa:La Chiesa che osa: a Cassano Jonio nasce l’Osservatorio contro le mafie
10 ore fa:Sport e inclusione, finanziati 52 progetti SuperAbilities. Straface: «Poniamo al centro la persona nella sua integralità»
10 ore fa:A Pietrapaola bilancio approvato nei termini, Labonia: «Traguardo epocale»
9 ore fa:Mobilità sostenibile, svolta storica per Co-Ro: in arrivo 6 milioni per ridisegnare le due aree urbane
8 ore fa:A Corigliano-Rossano un trio d'eccezione per la serata del 25 dicembre

Grasso epatico, il bergamotto è un "interruttore" naturale

1 minuti di lettura

CATANZARO- Bergamotto disvela sempre maggiori proprietà benefiche per la salute umana. Questo è quanto emerge da una recente ricerca curata dalla Prof.ssa Elzbieta Janda dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Antioxidants. Da questa ricerca, infatti, appare chiaro come i polifenoli del Bergamotto, contenuti nella ricca frazione denominata BPF (Bergamot Poliphenolic Fraction), siano in grado di inibire in modo drastico la produzione del grasso a livello epatico denominato lipogenesi, un processo fondamentale non solo per lo sviluppo della cosidetta Sindrome Metabolica ma anche delle sue implicazioni a livello cardiovascolare. La lipogenesi – ha affermato la Prof.ssa Janda presentando i risultati del suo studio – è un processo regolato da una serie di geni che vengono accesi dagli zuccheri e grassi nella dieta che, quando consumati in eccesso in concerto con altri fattori, condizionano sia l’accumulo del grasso a livello del fegato che a livello cardiovascolare. I polifenoli del bergamotto – ha proseguito la Prof.ssa Janda, sono in grado di spegnere non uno, ma una cascata di geni della lipogenesi, agendo come un vero “interruttore” nlla produzione del grasso determinando un netto miglioramento sia del quadro epatico che di quello sistemico associato al rischio cardiovascolare.

Questi risultati – ha commentato il Prof. Vincenzo Mollace, Direttore del Centro di Ricerca IRC-FSH dell’Ateneo Catanzarese che ha contribuito allo studio – confermano che i polifenoli del bergamotto rappresentano una fonte importante di molecole antinfiammatorie ed antiossidanti che, in primo luogo, chiudono il “rubinetto” che regola la produzione del grasso e rafforzano quanto emerge dalle evidenze cliniche sempre crescenti che indicano, a livello internazionale, come il bergamotto rappresenti l’integratore ideale per combattere il grasso epatico in eccesso e le sue conseguenze metaboliche e cardiovascolari.

Le ricerche condotte sul bergamotto, e su molti altri estratti naturali di cui abbonda il territorio calabrese, rappresentano un importante volano per lo sviluppo del nostro territorio ma anche un forte segnale di spinta per la crescita dell’Università di Catanzaro e degli investimenti nel settore agri-food, vera pietra miliare per il nostro sistema economico-sociale.

 

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.