Assemblea Anci Calabria, conclusa la due giorni di lavori per i sindaci calabresi
Il presidente facente funzioni Anci Pella: «Comuni hanno ruolo fondamentale». La presidente di Anci Calabria Succurro: «Nostra missione è essere una voce autorevole per i Comuni presso le istituzioni superiori»
LORICA - Si è tenuta a Lorica (San Giovanni in Fiore), la prima Assemblea regionale dell’Anci Calabria, voluta dalla sua presidente, Rosaria Succurro, sindaca di San Giovanni in Fiore, con l’obiettivo di rafforzare l’unità dei primi cittadini calabresi, di discutere di valorizzazione delle risorse locali e sviluppo dei territori, di assumere una posizione netta e condivisa sulla recente legge in materia di autonomia differenziata.
«Lorica – ha detto alla stampa la presidente Succurro – è un luogo che esprime in pieno la grande bellezza della Calabria. L’Anci regionale sostiene nel concreto le amministrazioni locali e questa prima Assemblea serve a consolidare le sinergie istituzionali esistenti, a garantire tutti insieme i diritti, i servizi e la crescita delle nostre comunità, al di là delle diverse appartenenze politiche».
Roberto Pella, presidente facente funzioni dell’Anci nazionale, ha ringraziato Succurro e gli altri sindaci calabresi, si è soffermato sull’unità dei sindaci all’interno dell’Anci e ha evidenziato l’attenzione del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per le comunità locali. «Credo che questa doppia giornata di approfondimento su quelli che sono i temi di attualità vada proprio nella giusta direzione – ha detto parlando coi giornalisti – di far comprendere e conoscere il ruolo fondamentale dei Comuni che hanno una concretezza anche propositiva in quelle che sono proposte emendative e noi come Anci ci facciamo interpreti in tutte le sedi istituzionali».
Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, intervenuto in collegamento dalla presidenza della giunta regionale, ha rivolto un "sentito augurio" a tutti i primi cittadini e detto che «la Calabria non sviluppa grandissima capacità fiscale. In passato – ha aggiunto – il malgoverno regionale sui rifiuti o sull’idrico si è riverberato sui sindaci. In quanto a noi, nei due anni e mezzo di mandato siamo riusciti a costruire un racconto diverso di quello degli ultimi 20 anni e abbiamo dato esempi di buone pratiche amministrative».
Nel suo intervento, Succurro ha illustrato l’attività che ha finora svolto l’Anci Calabria, «la cui missione – ha precisato – è quella essere una voce autorevole per i Comuni presso le istituzioni superiori».
«Finora - ha proseguito – ci siamo occupati tra l’altro, di sostegno amministrativo, erosione costiera, Tirocini di inclusione sociale, interlocuzione con le associazioni di categoria e sostegno agli agricoltori. Inoltre, abbiamo affrontato il tema della stabilizzazione dei tecnici per il Sud e del futuro dei precari dei Centri per l’impiego. Abbiamo interloquito con Arrical per la revisione delle tariffe della depurazione e con la Protezione civile regionale per la realizzazione o l’aggiornamento dei Piani di protezione civile. Ne emerge un’Anci regionale attiva, operativa, che intende portare con orgoglio il peso della propria responsabilità». Succurro ha poi chiesto un applauso per i sindaci dei piccoli Comuni, poiché «spesso mostrano anche capacità dirigenziali e fanno di tutto per i loro cittadini».
Veronica Nicotra, segretaria generale dell’Anci nazionale, si è complimentata con Succurro, ha sottolineato l’approccio concreto delle donne ai problemi e riassunto le iniziative dell’Anci in tema di autonomie locali, attuazione del Pnrr e regionalismo differenziato.
Si sono tenute alcune tavole rotonde, con la partecipazione di diversi sindaci, degli assessori della Regione Calabria Emma Staine e Rosario Varì, di Antonio Nicoletti, dirigente nazionale di Legambiente, dei tecnici di A2A Jacobo Rosso e Maurizio Scaccabarozzi. In particolare, si è parlato di transizione digitale e prevenzione dei crimini informatici, di efficientamento energetico, di welfare e politiche sociali, di ambiente e risorse idriche.
L'11 luglio, i si sono incentrati su tavole rotonde su decentramento amministrativo, unità nazionale e autonomia differenziata; su unione, fusione e scioglimento dei Comuni; su forme di valorizzazione del capitale umano dei Comuni, con specifica relazione del ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo; su sport come strumento di salute; su agricoltura, commercio, turismo e peculiarità dei borghi.