L'Associazione Matrangolo celebra la "Giornata mondiale del rifugiato" con tre appuntamenti
Il 19 giugno a Cerzeto con un convegno "Dall'accoglienza all'inclusione". Il 20 giugno a San Sosti con un aperi-pranzo interculturale e ad Acquaformosa, con un convegno "I rifugiati climatici" e la proiezione di un cortometraggio
ACQUAFORMOSA - Anche quest'anno l'Associazione "Don Vincenzo Matrangolo" partecipa e promuove la Giornata Mondiale del Rifugiato, e lo fa organizzando delle iniziative con alcuni dei suoi progetti SAI. In particolare, saranno impegnati i SAI di Cerzeto, San Sosti e Acquaformosa.
Gli appuntamenti sono fissati per il 19 giugno a Cerzeto per i 10 anni di SAI con un convegno sul tema "Dall'accoglienza all'inclusione: tra integrazione e progresso sociale". Si inizierà alle 18.30 con i saluti istituzionali e le testimonianze degli ex beneficiari del progetto. Il 20 giugno, invece, sarà la volta di San Sosti con un aperi-pranzo interculturale, alle 11.30, intitolato "Aggiungi un posto a tavola" presso il centro di aggregazione del SAI, e ad Acquaformosa, a partire dalle 17.30, con un convegno in Piazza Fontana Vecchia sul tema "I rifugiati climatici: le vittime invisibili del cambiamento climatico" e la proiezione del cortometraggio "Il pianeta che non vorrei" del regista Luigi Sirimarco.
«Il lavoro che stiamo svolgendo da più anni - afferma il presidente della Matrangolo, Giovanni Manoccio - ben si allinea a quelli che sono i principi della Giornata Mondiale del Rifugiato che, appunto, vuole essere un'opportunità per riflettere sulla tutela dei diritti umani per tutti e sulle vie da percorrere insieme per costruire una società davvero libera e aperta alle differenze, capace di riconoscere e rispettare la diversità. Siamo partiti da Acquaformosa e siamo arrivati a creare diversi progetti SAI su tutto il territorio e in questi anni l'accoglienza e l'integrazione sono stati i principi che abbiamo promosso e attivato fra le nostre popolazioni».