Cassano Jonio intitola la strada di Buscata Grande all'imprenditore Heinrich Müller
Müller fu l’ideatore del villaggio turistico “Bagamoyo”, struttura ricettiva avveniristica che ancora oggi continua ad essere un fiore all’occhiello nel panorama delle strutture ricettive della costa di Sibari
CASSANO JONIO - La giunta comunale, su proposta del sindaco Giovanni Papasso, assistita dal segretario generale Angelo De Marco, ha deliberato l’intitolazione di una strada di località Bruscata Grande-Millepini, che attualmente non presenta alcuna denominazione, alla figura dell’ingegnere Heinrich (Enrico) Müller, nato a Swakopmund in Namibia, nazione nella parte sud del continente Africano, il 18 ottobre 1919 e deceduto a Roma il 12 agosto 1970.
«Enrico Müller, ex ufficiale tedesco, - si legge nella nota - che nel primo dopoguerra è riuscito ad incarnare la figura di imprenditore illuminato e dalle larghe vedute che aveva compreso le potenzialità della Piana di Sibari, dal punto di vista naturale, ambientale e culturale, sì è impegnato per dare un contributo allo sviluppo ed alla crescita del territorio sibarita, intervenendo in molti settori strategici, quali il turismo, l’agricoltura e l’archeologia. Fu l’artefice di grandi progetti per ammodernare l’azienda di famiglia, arricchendola con coltivazioni di agrumeti, cereali ed allevamenti di bestiame e con la creazione di risaie che permettevano di desalinizzare terreni molto salmastri. Nonostante il suo spirito imprenditoriale, fu molto attento ai diritti dei propri operai, concedendo loro benefici insperati per la Calabria dell’epoca. Fu, soprattutto, l’ideatore del villaggio turistico “Bagamoyo”, struttura ricettiva avveniristica che ancora oggi continua ad essere un fiore all’occhiello nel panorama delle strutture ricettive della costa di Sibari».
«L’idea della nostra amministrazione – ha commentato il sindaco Papasso – è quella di intitolare a suo nome proprio la strada che conduce al villaggio “Bagamoyo”. C’è un’esigenza diffusa di dare un segno tangibile di riconoscenza e gratitudine da parte della comunità nei confronti di un uomo eccezionale per testimoniare il suo mirabile passaggio nella nostra terra e tramandare alle future generazioni l’opera e l’impegno di un grande ed illuminato imprenditore, dalle larghe vedute, in favore dello sviluppo e della crescita della Sibaritide e dell’intera Calabria».