Anche Sibari tra le località scelte dal Co.Re.Com per la costruzione delle prime Torri Digitali di Controllo
All’interno di queste avveniristiche strutture si svolgeranno percorsi formativi, informativi, progetti di alfabetizzazione mediatica e digitale e progetti educativi all’informazione e alla libertà di espressione
CASSANO JONIO - Si è tenuta mercoledì scorso una riunione del gruppo dei soggetti aderenti alla rete della Prima Torre Digitale di Controllo del Co-Re-Com Calabria a cui potevano partecipare università, enti locali e territoriali calabresi, pubbliche amministrazioni centrali ed ordini professionali.
Le torri digitali di controllo rappresentano metaforicamente il presidio di difesa del cittadino calabrese per la consulenza contro i pirati della rete. Sono «luoghi di tutela della dignità e della salvaguardia dell’identità digitale, riferito a persone fisiche e/o giuridiche, e si ergono a tutela del diritto d’informazione e alla libertà di espressione, indicandone però i diritti e doveri al fine di non valicare il labile confine tra la libertà di esprimere le proprie opinioni e l’offendere e discriminare».
Per il comune di Cassano Jonio e l’amministrazione comunale era presente con il delegato dal sindaco Giovanni Papasso, il vicesindaco Antonino Mungo.
«La progettazione delle “Torri Digitali di Controllo” – spiegano in una nota comunale - è concepita come un’opera d’arte moderna, futuristica, visionaria, rappresentativa dei valori alla base dei progetti da realizzare. Il concept progettuale richiede che esse siano “edificate” (in forma leggera con appositi pannelli trasparenti), secondo i moderni canoni di ecocompatibilità ambientale, nelle 5 città capoluogo di provincia e nei luoghi più suggestivi e visitati della Calabria (tra cui Sibari). In ciò, richiamando, in chiave avveniristica, le Torri costiere. E dunque: la costruzione delle Torri, è concepita come una struttura simbolica, che sintetizzi, anche nella ricerca dei materiali, l’essenza e il significato della sua costruzione».
«Le Torri sono luoghi – precisano - in cui incontrarsi, confrontarsi e dialogare con i cittadini, per accrescerne la consapevolezza sull’uso dei nuovi media, dando loro l’opportunità di conseguire certificazioni attestanti il profilo etico e valoriale, secondo i canoni normativi dell’alta reputazione online. All’interno di queste avveniristiche strutture si svolgeranno percorsi formativi e informativi; in particolare, progetti di alfabetizzazione mediatica e digitale - progetti educativi all’informazione e alla libertà di espressione, editi secondo i canoni del digital journalism, redatti adottando le nuove forme di linguaggio che le nuove generazioni usano sui Social secondo i moderni canoni della comunicazione digitale giornalistica (chiara, sintetica e comprensibile a tutti»).