Matematica e logica non hanno più segreti per gli alunni delle "Monachelle"
Ben 54 bambini del Plesso di Corigliano-Rossano si sono messi in gioco partecipando alla semifinale dei "Campionati Junior" proposta da "Mateinitaly" in collaborazione con il Centro Pristem dell'Università Bocconi. Qui i nomi dei vincitori di questa avvincente gara di logica
CORIGLIANO-ROSSANO - La matematica e la logica non hanno più segreti per i piccoli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria Plesso Monachelle di Corigliano-Rossano. Con entusiasmo, attenzione e curiosità ben 54 bambini e bambine si sono messi in gioco per partecipare alla semifinale dei "Campionati Junior" proposta da Mateinitaly in collaborazione con il Centro Pristem dell'Università Bocconi.
«In queste competizioni - dichiara la dirigente D'Alessandro - è bello vedere i ragazzi che si mettono in gioco, confrontandosi con gli altri e con se stessi. Giocando acquisiscono nuove capacità divertendosi. Questo è ciò che conta davvero».
A raccontarci i dettagli di questa avvincente avventura è la maestra Angela Tallarico, responsabile della competizione e docente di matematica delle classi quarte.
«La gara di matematica - ha spiegato la maestra - si è svolta a livello d'Istituto mercoledì 6 marzo, presso il plesso di Scuola Primaria Monachelle che fa parte dell'Istituto Comprensivo 2 di Rossano (diretto dalla Dottoressa Celestina D'Alessandro). I bambini hanno avuto a disposizione 90 minuti, conteggiati in minuti/secondi, per rispondere a 8 quesiti di logica diversificati in parte per categoria».
Ma scopriamo i nomi degli alunni che hanno conquistato il podio di questa gara: I primi classificati per la categoria CE4 (classi quarte) sono: Giorgia Ammannato, Aurora Panunzio e Luca Stamile. Per le classi quinte (categoria CE5) sono: Aldo Cornicello, Vincenzo Ruffolo e Mattia Bianco.
La prima classificata delle classi quarte, Giorgia Ammannato, è stata invitata a partecipare alla finale nazionale che si è tenuta presso l'Università Bocconi a Milano il 25 maggio.
«Noi docenti delle classi quarte, Angela Tallarico e Mariafrancesca Rizzuti, e la docente delle classi quinte, Maria Ruffo, abbiamo preparato i bambini con delle esercitazioni che hanno reso le unità di apprendimento più interessanti e divertenti e abbiamo rilevato gli effetti positivi di tali attività nella didattica quotidiana vissuta con maggiore coinvolgimento ed efficacia».
«Quest'anno - continua Tallarico - ho constatato che gli alunni, allenandosi in previsione della gara, migliorano la capacità di riflessione ed imparano ad applicare le mere conoscenze didattiche ad altri contesti. Sono stimolati ad analizzare con più attenzione e ad andare aldilà di ciò che appare, apprendono le strategie per decodificare segni e parole per tradurre i loro ragionamenti in risposte adeguate». Non solo divertimento, dunque, ma anche un ottimo risultato anche dal punto di vista didattico.
Può la matematica essere divertente? A quanto pare… Sì! Con grandi sorrisi, ieri giovedì 30 maggio, gli alunni hanno ricevuto i loro attestati di partecipazione, fieri di aver condiviso un'esperienza tanto piacevole quanto importante per la loro crescita.
Non ci resta che congratularci con tutti i piccoli che hanno partecipato alla gara, mettendosi in discussione e imparando a cogliere le sfide con entusiasmo.