Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa
Gli studenti concluderanno il tour domani visitando San Giorgio Albanese. Manoccio: «Ancora una volta l'associazione viene scelta da un'Università Europea per spiegare il sistema di accoglienza»
ACQUAFORMOSA - L'associazione "Don Vincenzo Matrangolo Ets" di Acquaformosa ha ospitato, in questi giorni, sei studenti provenienti dall'Università di Gosselis in Belgio, che frequentano l'ultimo anno di formazione Universitaria per il conseguimento della laurea triennale in Educatori Specializzati.
«Il giorno 24 aprile - riporta la nota - sono stati ospiti del progetto di Cerzeto. Qui hanno incontrato gli operatori del SAI e il Sindaco Giuseppe Rizzo, mentre il 25 sono stati accompagnati nel campo di Ferramonti ed successivamente a San Benedetto Ullano, dove hanno visitato il paese soffermandosi sulle porte narranti. Al centro di aggregazione dell'associazione hanno incontrato gli operatori e il Sindaco Rosaria Capparelli. Giorno 26 hanno trascorso la mattinata ad Acquaformosa visitando la chiesa madre e, subito dopo, hanno fatto visita alla sede legale dell'associazione dove hanno intervistato il Presidente Giovanni Manoccio sul sistema di accoglienza del SAI, cercando di capire la complessità dei sistemi presenti nel territorio e sulla storia dell'associazione e del progetto di Acquaformosa. Infine hanno fatto visita alla Ludoteca "Aylan Kurdi" accompagnati dalla Coordinatrice e dagli operatori sociali, interrogandosi sugli aspetti sociali e sull'indispensabilità delle figure professionali presenti nei progetti. Le giovani studentesse hanno poi pranzato nella sede dell'associazione, degustando cibi etnici preparati dagli ospiti dei progetti. Nel pomeriggio si sono spostati a San Basile dopo una doverosa visita al centro storico del paese. Soddisfazione da parte degli ospiti per la possibilità avuta e il percorso di conoscenze effettuato grazie all'associazione "Matrangolo". La visita si concluderà sabato 27 aprile quando saranno ospitati dal progetto di San Giorgio Albanese».
«È stato un bel momento di incontro - afferma il presidente Manoccio - con i futuri operatori dell'accoglienza provenienti dal Belgio, ancora una volta l'associazione viene scelta da un'Università Europea per spiegare il sistema di accoglienza pubblica e per studiare le "Best Practices" legate all'esperienza di 14 anni di accoglienza dell'Associazione. Tutto ciò ci inorgoglisce e ci sprona nel continuare a lavorare in difesa dei diritti e della buona accoglienza. Attendiamo, fiduciosi, le relazioni che gli studenti rilasceranno nei prossimi mesi sulle nostre esperienze».