Morti sul lavoro, non basta più indignarsi. Necessario fermare la scia di sangue
Lo dichiara Tonino Russo, Segretario generale Cisl Calabria: «Serve un patto di responsabilità». Anche la Cisl calabrese sarà a Roma il 13 aprile, all’assemblea nazionale "Per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro"
LAMEZIA TERME - «Un patto di responsabilità per fermare la scia di sangue. All’insegna di questo slogan – scrive in una nota Tonino Russo, Segretario generale della CISL regionale – anche la Cisl calabrese sarà a Roma il 13 aprile all’assemblea nazionale dei delegati Cisl “Per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
«L’assemblea di Roma – prosegue Russo – giunge dopo una mobilitazione realizzata dal nostro sindacato in tutto il Paese con assemblee nei luoghi di lavoro e altre iniziative. Vogliamo riaffermare che non basta più indignarsi di fronte alla serie interminabile di tragedie nelle quali sono coinvolti ogni giorno lavoratori in ogni parte d’Italia. È necessaria una svolta su tutele e prevenzione. La Cisl ha indicato proposte concrete che hanno trovato prime risposte nel decreto-legge 19/24».
«Chiediamo ora di estendere la Patente a Crediti in ogni settore produttivo, allargare le tutele previste nei cantieri pubblici anche ai grandi appalti privati, rilanciare l’esperienza partecipativa dei comitati aziendali Covid sui temi della prevenzione. Chiediamo inoltre l’ulteriore potenziamento del contingente degli organi di vigilanza e l’incrocio delle banche dati; l’estensione dei poteri di RLS e RLST garantendo il presidio partecipato del rispetto delle procedure in ogni azienda; di assicurare e rafforzare la sorveglianza sanitaria, incentivando il reclutamento di medici competenti nelle aziende; di rendere strutturale il riutilizzo pieno dell’avanzo di Bilancio Inail per programmi di prevenzione e formazione; la revisione e l’incremento delle rendite Inail a favore delle vittime di infortunio e delle loro famiglie».
«Sono rivendicazioni irrinunciabili per la tutela di chi lavora e la Cisl – conclude il Segretario regionale Tonino Russo – chiede e presidia anche su questi temi i tavoli del confronto e della partecipazione».