3 ore fa:La forza di rinascere dopo una relazione tossica: «Non aspettare che l'altro cambi. Se non c'è rispetto, chiudi la porta»
5 ore fa:Giornata nazionale sulla povertà educativa, scuole e istituzioni a confronto nel focus promosso da Corecom Calabria
7 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd conquista una vittoria fondamentale contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
1 ora fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
9 ore fa:Estorsione, assoluzione confermata in appello per un noto imprenditore
8 ore fa:Settimana ricca di polemiche: dalla bagarre sulla "Grande Cosenza" ai controlli fiscali che "toccano gli amici" a Crosia
6 ore fa:Festa dell'Albero, piantate oltre 100 nuove piante a Corigliano-Rossano
2 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
4 ore fa:Stipendi e pensioni, in Calabria le donne hanno una retribuzione inferiore agli uomini. «Urge una riforma»
53 minuti fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»

I genitori di Cassano Jonio contro l'accorpamento delle scuole

2 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Il ricorso presentato dal sindaco di Castrovillari al TAR, e accolto da quest'ultimo, contro il dimensionamento scolastico nella cittadina amministrata da Lo Polito ha avuto eco fino a Cassano all'Ionio, dove i genitori di scuola primaria e secondaria dell'IC Lanza Milani si sono mobilitati per chiedere precise garanzie alla luce di un dimensionamento che cancella la scuola media di Cassano all'Ionio e quella di Sibari, due storiche scuole medie, per accorparle all'IC Troccoli di Lauropoli.

Comprensibile è la preoccupazione delle famiglie per il destino scolastico dei propri figli e delle proprie figlie, visto che in questo periodo si avanzano le richieste di organico di diritto per il personale docente e ATA e visto che la definizione di tale organico sarà probabilmente effettuata sulla base del numero complessivo di alunni e alunne del nuovo unico mega istituto comprensivo e non più, almeno per la scuola secondaria di primo grado, sulla base delle persone iscritte in tre plessi distinti. 

“Poiché la matematica non è un'opinione, - scrive la referente Antonia Romano -  il rischio di riduzione di personale di segreteria, collaboratori e collaboratrici nonché docenti è ben evidente agli occhi di genitori che hanno inviato alla dottoressa Loredana Giannicola, che dirige l'Ufficio scolastico provinciale, un documento con la richiesta precisa di far sì che il dimensionamento si limiti a eliminare le due reggenze, mantenendo integri i tre plessi di scuola secondaria di primo grado e preservando il personale scolastico non per una seppur legittima tutela di posti di lavoro, ma per oggettive necessità dettate dall'elevato indice di complessità dei tre istituti comprensivi. Si ricorda infatti che il Comune di Cassano Ionio è il quarto comune d'Italia per dispersione scolastica ed è un comune sul quale grava il peso della criminalità organizzata, che crea localmente condizioni socio economiche di elevata povertà economica e culturale, di conseguenza educativa. Una tale complessità non può essere affrontata efficacemente in un unico istituto di oltre 1400 persone iscritte, gestito da un dirigente e un ufficio di segreteria con una probabile riduzione del personale docente e non docente.”

“Se risulta ormai inevitabile l'accorpamento amministrativo, che almeno si preservino i numeri di personale docente e personale ATA, la cui riduzione renderebbe estremamente critica l'organizzazione e la gestione della scuola. Se i sindaci dei comuni colpiti da un dimensionamento che è una vera e propria aggressione politica alla scuola pubblica sono stati lasciati soli nelle decisioni da prendere, speriamo che almeno si dia ascolto ai genitori delle realtà complesse come quelle di Cassano, che sollevano giustificate obiezioni e prevedono un impoverimento di risorse umane oltre che economiche per le scuole frequentate dai propri figli e dalle proprie figlie. Speriamo che le richieste delle famiglie vengano accolte e che si riconosca il ruolo fondamentale della scuola nel contrastare dispersione scolastica, povertà educativa e criminalità organizzata, evitando l'errore di fondare il dimensionamento solo su numeri senza un'onesta analisi di contesto. Un Impoverimento ulteriore della scuola pubblica determinerebbe inevitabilmente un ulteriore impoverimento della società e di ciò trarrebbe vantaggio solo ed esclusivamente la 'ndrangheta locale”.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.