Il centro storico di Corigliano omaggia San Francesco di Paola tra le tra fede, storia e cibo
“San Francesco da Paola e i 3 Fichi. I miracoli del Santo a Corigliano Calabro”: L’incontro, organizzato per il prossimo 30 settembre, ha come obiettivo quello di ricordare il taumaturgo e il suo legame con la cittadina
CORIGLIANO-ROSSANO - Chiamato dai duchi di San Severino come taumaturgo, San Francesco da Paola dimorò a Corigliano per ben due anni, vivendo soprattutto tra il vico San Giacomo e l’annesso romitorio dove decise di trasferirsi per rimanere vicino agli umili. E proprio tra queste vie che il Santo compì anche molti miracoli, uno dei quali è stato da sempre ricordato come il “miracolo dei tre fichi”. Per raccontarlo nella fedeltà dei fatti, l’associazione culturale Ri-Bellezza, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP, ricostruirà, proprio nel centro storico di Corigliano, tutti i tasselli di questa storia miracolosa e nel corso dell’evento “San Francesco da Paola e i 3 Fichi. I miracoli del Santo a Corigliano Calabro”. L’incontro, organizzato per il prossimo 30 settembre, è alla sua prima edizione e ha come obiettivo quello di ricordare il taumaturgo e il suo legame con la cittadina, facendo rivivere nel quartiere uno spirito di fede e di aggregazione. È per questo che l’evento si estenderà nelle vie del centro storico, nel quartiere San Francesco promuovendo diversi momenti di teatro, musica, storia e cibo: la bontà dei fichi sarà al centro dei percorsi culinari in programma.
Tra le altre manifestazioni, la mostra permanente dedicata a quelle icone di San Francesco da Paola che da sempre sono state protettrici nelle case delle famiglie di Corigliano, una delle quali è stata dedicata proprio al miracolo dei fichi realizzata nel dall’associazione Ri-Bellezza. Itinerante è la rappresentazione teatrale dei miracoli che il Santo compì a Corigliano, a cura della compagnia teatrale Associazione culturale Maschera E Volto. Ancora: performance musicali di canzoni dedicate al Santo a cura dei maestri Pio Antonio Santella e Francesco Verardi.
Fonte meravigliedicalabria.it