Atti vandalici in un parco giochi a Sibari, Papasso: «Tolleranza zero»
Il primo cittadino di Cassano promette: «Individueremo gli autori e dovranno pagare di tasca propria i danni»
CASSANO JONIO - Un atto vandalico vergognoso quello è stato perpetrato presso il parco giochi di via Taranto a Sibari e intitolato alla memoria di Aldo gatto. A mostrare tutto il suo sdegno, tramite la sua pagina Facebook, il Sindaco di Cassano Jonio, Aldo Papasso: «Quello che mi sono trovato davanti aveva dell’incredibile. I vandali hanno distrutto gran parte dell’area ludica e creato altri ingenti danni a quelle complementari. La pavimentazione anti-urto posta sotto i giochi dei bambini è stata quasi completamente divelta. Alcune parti della recinzione sono state manomesse così come alcune panchine alle quali mancano pezzi delle sedute. Rovinato anche lo zampillo che è stato letteralmente smontato! Infine, è stato persino dissotterrato e buttato a terra il palo con la targa commemorativa in ricordo di Aldo Gatto».
La reazione del primo cittadino non si è fatta attendere: «Immediatamente, dopo aver eseguito un sopralluogo completo, ho chiesto ufficialmente alla Polizia locale di sporgere denuncia per assicurare chi ha fatto questo gesto ignobile e vergognoso alla giustizia. Per farlo ci avvarremo anche delle immagini dell’impianto di video sorveglianza. Lo stesso avevamo fatto per la villetta di Doria. Ho già dato mandato alla squadra manutenzione di intervenire e risolvere i problemi perché la comunità sibarita e i cittadini di via Taranto meritano di poter usufruire a pieno del parco giochi soprattutto in vista dell’estate. L’area, infatti, che è stata ammodernata più volte dalla mia amministrazione comunale nel corso degli anni, spesso viene usata anche come luogo di ritrovo».
Infine, l’anatema nei confronti dei vandali: «Chi ha fatto questo deve vergognarsi. Sono delinquenti incivili. Facciamo tanti sacrifici per mandare avanti il nostro Comune in anni non facili dal punto di vista economico e c’è chi pensa a distruggere per puro divertimento pensando di rimanere impunito. Le cose non vanno così, ci dispiace per loro. Ora sarà tolleranza zero: individueremo gli autori e dovranno pagare di tasca propria i danni»