13 ore fa:Riaperto (finalmente) al traffico veicolare il Ponte Saraceno a Trebisacce
15 minuti fa:Medicina all'Unical, dal 3 aprile partono le iscrizioni al test di ammissione
1 ora fa:Poste Italiane, da martedì 2 aprile in pagamento le pensioni
11 ore fa:A Lauropoli l'installazione de "L’ultima cena" dell’artista concettuale Enzo Palazzo
13 ore fa:Processioni dei misteri, il Comune di Co-Ro ha emanato le ordinanze per la disciplina del transito veicolare
12 ore fa:Unioncamere Calabria, oggi il roadshow “Infrastrutture e intermodalità: leve competitive per gli imprenditori calabresi”
14 ore fa:Coldiretti Calabria: «L'acquisto di cibo, direttamente dal produttore, garantisce maggiore fiducia»
14 ore fa:Operazione Athena, annullata l'ordinanza per Luca Laino
2 ore fa:Le Congrè, la Processione dei Misteri e i riti secolari del Venerdì Santo
12 ore fa:Ripartono i lavori dell'ospedale della Sibaritide, Forza Italia Co-Ro: «Occhiuto ha individuato le risorse»

A Corigliano-Rossano sono arrivate le sante reliquie di Sant'Antonio da Padova

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - A Corigliano-Rossano sono arrivate le sante reliquie di Sant'Antonio da Padova. Lo scorso 19 maggio sono state solennemente accolte dalla comunità parrocchiale di Maria Madre della Chiesa, in località Petra a Rossano scalo. Arrivate nel pomeriggio di venerdì sono state accolte alle porte della città, portate in chiesa e poi in processione per le vie del quartiere parrocchiale.

I resti terreni del frate portoghese sono stati accompagnati in città da padre Giovanni Milani e hanno trovato l'accoglienza dell'intera comunità cattolica di Maria Madre della Chiesa e dal parroco don Nicola Alessio e dai sacerdoti don Vincenzo Milizia, don Pasquale De Simone e Don Agostino De Natale.

Le reliquie di Sant’Antonio, provenienti direttamente da Padova, sono collocate all'interno di un busto dorato di circa 18 chili di peso. Il prezioso simulacro raffigura il frate portoghese che tiene in braccio il Bambin Gesù.

Sant’Antonio nacque in Portogallo nel 1195, da nobile famiglia. Fu dapprima monaco agostiniano e poi divenne francescano dopo l'incontro con i frati che erano in missione nella sua nazione e con San Francesco di Assisi, in Italia. Condusse una vita fatta di preghiera ed umiltà e impegnata a predicare, vista la sua grande cultura e sapienza. Fu trasferito prima in Francia, poi a Bologna e poi a Padova dove morì il 13 giugno 1231. A lui vengono attribuiti molti prodigi miracolosi successivi alla sua morte e fino ai giorni nostri. È stato canonizzato entro un anno dalla sua scomparsa, tant'è che è il Santo canonizzato più rapidamente nella storia della Chiesa.

Dopo la santa messa le reliquie sono state portate in processione per le strade delle comunità parrocchiale. Muovendo da Maria Madre della Chiesa la processione si è spostata verso la chiesa della Santissima Trinità dove le reliquie rimarranno fino a mercoledi 24 maggio.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.