Trebisacce guarda anche al “Turismo congressuale”. Ospitato il convegno dei pediatri calabresi
Il sindaco: «Parliamo di un business in risalita rispetto al quale occorre saper organizzarsi nei territori, affiancando adeguatamente la rete associativa, imprenditoriale e no profit»
TREBISACCE – «Quando parliamo di turismi al plurale lo facciamo nella consapevolezza che riuscire ad intercettare, come istituzione pubblica locale che pianifica e che programma, segmenti diversi di visitatori, siano essi di prossimità o internazionali e in periodi differenti dell’anno, equivalga a costruire le condizioni per iniziare a considerare la capacità di attrazione e di accoglienza turistica della nostra destinazione una vera e propria leva economica di sviluppo e non soltanto, come si sente troppo spesso dire, una vocazione».
È quanto dichiara il Sindaco Alex Aurelio intervenuto nei giorni scorsi per portare il saluto istituzionale ai numerosi medici e professionisti partecipanti al convegno promosso dal direttivo calabrese della Cipe – Confederazione Italiana Pediatri e patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Cosenza.
Commentando positivamente non soltanto la qualità dei contenuti e degli interventi, la forza sociale del messaggio e dell’impegno professionale sotteso all’iniziativa e l’attenzione e presenza fatte registrare dall’evento, il Primo Cittadino coglie l’occasione per sottolineare anche e soprattutto l’enorme potenziale, regionale, nazionale ed ancora una volta internazionale che ruota attorno al cosiddetto turismo congressuale.
«Parliamo di un business in risalita – ricorda – che vale in Italia 65 miliardi di euro e rispetto al quale occorre saper organizzarsi nei territori, affiancando adeguatamente la rete associativa, imprenditoriale e no profit per far diventare congressi ed eventi scientifici e specialistici, ulteriori ed efficaci strumenti di marketing territoriale, distanti dal turismo di massa o da quello fallimentare per tutti i gusti e che producono ricchezza in differenti momenti dell’anno».
Il Primo Cittadino ha espresso quindi soddisfazione per aver raccolto la preferenza della Cipe ad organizzare a Trebisacce questo momento di formazione ed approfondimento su temi come quello delle malattie e dell’universo infantile e adolescenziale che tocca strettamente le famiglie, ma che diventa naturalmente fatto di interesse sociale; «temi e questioni delicatissimi sui quali – ha spiegato il Sindaco – ci sentiamo e siamo in prima linea, nonostante la complessità sanitaria e la menomazione del welfare nazionale, subiti ormai da decenni dai comuni, sempre più depotenziati in merito».
Ospitate dal Miramare Palace Hotel, le relazioni dei prestigiosi relatori si sono concentrate intorno al tema dell’evento di formazione Neurosviluppo, salute mentale e nuove problematiche clinico assistenziali nel bambino e nell’adolescente toccando temi di stringente attualità come le ripercussioni emotive e cognitive sui bambini e sugli adolescenti, dopo due anni di isolamento per via del covid; la disforia di genere; il rapporto tra ambiente e disturbi psichici, gli stati d’ansia e depressione nell’adolescente, l’organizzazione dei servizi clinico assistenziali.