Casa di Comunità a Longobucco: a rischio fondi Pnrr già stanziati
Il Capogruppo in consiglio comunale, Celestino: «Esprimiamo la nostra forte preoccupazione di perdere i finanziamenti della Casa di Comunità e quindi il diritto alla salute per i cittadini di Longobucco»
LONGOBUCCO – Il gruppo in consiglio comunale “Per la Rinascita di Longobucco” si dice preoccupato e sollecita l’amministrazione alla produzione degli atti necessari per l’avvio dei lavori della “Casa di Comunità”.
«Nell’ambito del Pnrr – si legge nella nota -, per rivitalizzare la sanità territoriale, la Regione Calabria nel Dicembre del 2021 ha programmato la realizzazione di 91 strutture socio sanitarie tra le quali una di “nuova costruzione” nel Comune di Longobucco per un importo di 1.400.000,00 Euro. Successivamente nel Febbraio del 2022 l’Asp di Cosenza ha concordato col Comune di Longobucco, in alternativa alla “nuova costruzione”, la ristrutturazione del Poliambulatorio di Via San Giuseppe da destinare appunto a Casa di Comunità».
«Considerato che l’Asp di Cosenza ha richiesto la disponibilità dell’intero edificio di Via San Giuseppe; che l’Asp insiste da tempo affinché il Comune produca gli atti preliminari all’inizio dei lavori; che mentre tutti i Comuni calabresi destinatari di fondi per la realizzazione di Case della Salute e di Case di Comunità hanno formalizzato gli atti necessari, ad oggi il Comune di Longobucco è l’unico Ente che ad oggi ancora non ha ufficialmente comunicato all’Asp nessuna determinazione in merito».
«Esprimiamo la nostra forte preoccupazione di perdere i finanziamenti della Casa di Comunità e quindi il diritto alla salute per i cittadini di Longobucco».
«Chiediamo al Sindaco una soluzione rapida producendo gli atti necessari all’avvio dei lavori nella struttura di Via San Giuseppe o in alternativa individuare immediatamente una struttura o un terreno su cui edificare la Casa di Comunità di Longobucco».
«Invitiamo le organizzazioni politiche e sindacali, le associazioni e i movimenti alla mobilitazione. Non abbiamo più tempo da perdere! Non possiamo lasciarci sfuggire questa storica occasione e non possiamo più aspettare per avere presidi sanitari adeguati, a partire dal servizio di guardia medica, per i nostri anziani e per tutti i longobucchesi».