5 ore fa:Anna Foa a Ferramonti di Tarsia per una lezione di storia e umanità
1 minuto fa:VOLLEY - Brillante vittoria esterna all’esordio: Corigliano Volley batte la Polisportiva Montalto
3 ore fa:Altomonte, tragedia in casa: uomo trovato morto, grave la moglie
1 ora fa:Il cassanese Pasquale Golia porterà la Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026
2 ore fa:"Giovani e belli", a Co-Ro la presentazione del nuovo romanzo di Sara Maria Serafini
1 ora fa:No ai cibi ultra formulati nelle mense scolastiche: 8 italiani su 10 chiedono di vietarli per legge
31 minuti fa:Tre podi regionali per Vincenzo Mazzuca, il maratoneta di Saracena conquista nuovi traguardi
4 ore fa:Muore nel giorno del suo compleanno: Cassano attonita per la scomparsa di Luigi Zumpano
3 ore fa:Pietrapaola: parte in anticipo il servizio di refezione scolastica
2 ore fa:Venticinque anni di amore e fede, Co-Ro festeggia suor Maria Lucia Soleira

Turismo invernale, la Calabria è scrigno di luoghi meravigliosi. «Si punti alla qualità»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Con i primi fiocchi di neve non si può non pensare alla stagione invernale e dovere nuovamente appurare che poco si è fatto per farla partire il prima possibile, magari senza un vero strappo rispetto all'estate, non approfittando delle risorse naturali che garantirebbero alla Calabria un "turismo permanente"».

Il segretario generale Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa lancia la pietra ma non nasconde la mano: «Se poco si è fatto, molto ancora si può fare. Costruendo, ad esempio, una stagione accompagnata da servizi in grado di andare incontro ad un pubblico ampio e variegato e un'occupazione di qualità».

«La Calabria – ricorda il segretario – è scrigno di luoghi meravigliosi come Gambarie dalle cui piste sciistiche si vedono lo Stretto di Messina, le isole Eolie e l'Etna. E poi, ancora, splendide aree montane e termali, percorsi di trekking, possibilità di praticare diversi tipi di sport. La pandemia ha portato ad un exploit del turismo di prossimità e ora che i viaggi sono ripresi le opportunità sono raddoppiate e si moltiplicano i potenziali scenari lavorativi».

«Fondamentali però sono le competenze – sottolinea il cislino - . L'innovazione del turismo, se non una vera e propria nuova intelaiatura, passa anche attraverso l'aggiornamento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori erogata dalla Bilateralità settoriale e dai fondi interprofessionali. Dobbiamo essere consapevoli che non si può non partire dall'upskilling e dal reskilling».

«Come Parti Sociali – aggiunge Lo Papa - dobbiamo puntare sulla formazione professionale per migliorare la condizione occupazionale, analizzare e operare sui meccanismi di domanda e offerta ed attivare un tavolo istituzionale con la Regione Calabria per discutere delle opportunità contenute nel Pnrr per il settore turistico».

«La Calabria – conclude Lo Papa – ha molto da dire e molto può ancora fare nell'ambito turistico. La nostra terra, i nostri territori, le comunità, i lavoratori e le lavoratrici non hanno bisogno di slogan o brand, ma della costruzione di un sistema sano, che sappia costruire nel lungo periodo opportunità di lavoro e crescita».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.