5 ore fa:I problemi di oggi nascono dai guai di ieri
5 ore fa:Ospedale della Sibaritide, Ferro (FdI): «Chi pensa di fermare quest'opera con il fuoco, troverà un muro invalicabile»
6 ore fa:All'ospedale di Policoro è stata inaugurata la Family-room
7 ore fa:Viabilità, le promesse della Provincia si scontrano con la triste realtà
8 ore fa:Carenza di medici a Cassano, Avena: «Servono risposte immediate»
3 ore fa:Kiss Kiss festeggia il successo della due giorni a Corigliano-Rossano
6 ore fa:Rottura sulla condotta idrica Cona-Pantasima: Potrebbe mancare l'acqua a Rossano
7 ore fa:Nasce "BlueCulTour", per valorizzare il turismo culturale subacqueo
4 ore fa:I sapori della Calabria del nord-est conquistano i palati e i cuori d'Europa
4 ore fa:Unione dei Comuni CoRo Pnrr: Caloveto aderisce con entusiasmo al progetto

Turismo invernale, la Calabria è scrigno di luoghi meravigliosi. «Si punti alla qualità»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Con i primi fiocchi di neve non si può non pensare alla stagione invernale e dovere nuovamente appurare che poco si è fatto per farla partire il prima possibile, magari senza un vero strappo rispetto all'estate, non approfittando delle risorse naturali che garantirebbero alla Calabria un "turismo permanente"».

Il segretario generale Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa lancia la pietra ma non nasconde la mano: «Se poco si è fatto, molto ancora si può fare. Costruendo, ad esempio, una stagione accompagnata da servizi in grado di andare incontro ad un pubblico ampio e variegato e un'occupazione di qualità».

«La Calabria – ricorda il segretario – è scrigno di luoghi meravigliosi come Gambarie dalle cui piste sciistiche si vedono lo Stretto di Messina, le isole Eolie e l'Etna. E poi, ancora, splendide aree montane e termali, percorsi di trekking, possibilità di praticare diversi tipi di sport. La pandemia ha portato ad un exploit del turismo di prossimità e ora che i viaggi sono ripresi le opportunità sono raddoppiate e si moltiplicano i potenziali scenari lavorativi».

«Fondamentali però sono le competenze – sottolinea il cislino - . L'innovazione del turismo, se non una vera e propria nuova intelaiatura, passa anche attraverso l'aggiornamento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori erogata dalla Bilateralità settoriale e dai fondi interprofessionali. Dobbiamo essere consapevoli che non si può non partire dall'upskilling e dal reskilling».

«Come Parti Sociali – aggiunge Lo Papa - dobbiamo puntare sulla formazione professionale per migliorare la condizione occupazionale, analizzare e operare sui meccanismi di domanda e offerta ed attivare un tavolo istituzionale con la Regione Calabria per discutere delle opportunità contenute nel Pnrr per il settore turistico».

«La Calabria – conclude Lo Papa – ha molto da dire e molto può ancora fare nell'ambito turistico. La nostra terra, i nostri territori, le comunità, i lavoratori e le lavoratrici non hanno bisogno di slogan o brand, ma della costruzione di un sistema sano, che sappia costruire nel lungo periodo opportunità di lavoro e crescita».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.