3 ore fa:San Lorenzo del Vallo, polemica sul Castello Alarcón: «Un buco nelle mura, una ferita alla storia»
1 ora fa:Tragedia a Villapiana: estratto vivo dall’auto in fiamme, muore poco dopo in ospedale
4 ore fa:Graziano: «Ospedali più sicuri e una sanità che cambia grazie al lavoro condiviso»
2 ore fa:Ospedale di Cariati, lavoratori delle pulizie: «Senza stipendio da mesi»
56 minuti fa:Dentro la montagna per Santa Barbara: 800 lavoratori celebrano la patrona dei minatori nella galleria del Megalotto 3
1 ora fa:Apre la “Casa dei Popoli” a Schiavonea: nasce il presidio dei diritti nel cuore della marina | VIDEO
4 ore fa:Una città grandissima che ragiona... come un paesone
2 ore fa:Una nuova alleanza educativa: a Co-Ro il convegno "Avrò cura del tuo sguardo"
5 ore fa:Dissesto idrogeologico, si accelera sui cantieri: consolidamento e sicurezza per Santa Chiara e Pigna
3 ore fa:Corigliano Rossano e Fondazione Telethon insieme a Natale

Turismo invernale, la Calabria è scrigno di luoghi meravigliosi. «Si punti alla qualità»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Con i primi fiocchi di neve non si può non pensare alla stagione invernale e dovere nuovamente appurare che poco si è fatto per farla partire il prima possibile, magari senza un vero strappo rispetto all'estate, non approfittando delle risorse naturali che garantirebbero alla Calabria un "turismo permanente"».

Il segretario generale Fisascat Cisl Calabria Fortunato Lo Papa lancia la pietra ma non nasconde la mano: «Se poco si è fatto, molto ancora si può fare. Costruendo, ad esempio, una stagione accompagnata da servizi in grado di andare incontro ad un pubblico ampio e variegato e un'occupazione di qualità».

«La Calabria – ricorda il segretario – è scrigno di luoghi meravigliosi come Gambarie dalle cui piste sciistiche si vedono lo Stretto di Messina, le isole Eolie e l'Etna. E poi, ancora, splendide aree montane e termali, percorsi di trekking, possibilità di praticare diversi tipi di sport. La pandemia ha portato ad un exploit del turismo di prossimità e ora che i viaggi sono ripresi le opportunità sono raddoppiate e si moltiplicano i potenziali scenari lavorativi».

«Fondamentali però sono le competenze – sottolinea il cislino - . L'innovazione del turismo, se non una vera e propria nuova intelaiatura, passa anche attraverso l'aggiornamento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori erogata dalla Bilateralità settoriale e dai fondi interprofessionali. Dobbiamo essere consapevoli che non si può non partire dall'upskilling e dal reskilling».

«Come Parti Sociali – aggiunge Lo Papa - dobbiamo puntare sulla formazione professionale per migliorare la condizione occupazionale, analizzare e operare sui meccanismi di domanda e offerta ed attivare un tavolo istituzionale con la Regione Calabria per discutere delle opportunità contenute nel Pnrr per il settore turistico».

«La Calabria – conclude Lo Papa – ha molto da dire e molto può ancora fare nell'ambito turistico. La nostra terra, i nostri territori, le comunità, i lavoratori e le lavoratrici non hanno bisogno di slogan o brand, ma della costruzione di un sistema sano, che sappia costruire nel lungo periodo opportunità di lavoro e crescita».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.