«La legge regionale sul consigliere supplente è indecente»
È quanto afferma il segretario generale Cgil Calabria: «Uno schiaffo al disagio che vivono migliaia di cittadini calabresi. Chiediamo ai consiglieri di maggioranza il ritiro immediato della proposta di legge "salva-aggiungi poltrone"»
CATANZARO - «La legge regionale sul consigliere supplente, o meglio salva-aggiungi poltrone, proposto dai partiti di maggioranza in consiglio regionale è indecente».
Lo afferma il segretario generale Cgil Calabria, Angelo Sposato, che commenta: «Uno schiaffo al disagio che vivono migliaia di cittadini calabresi, famiglie, lavoratori che non riescono ad arrivare a fine mese. In Calabria ci saremmo aspettati un taglio alle indennità dei Consiglieri regionali più pagati d'Italia ed invece ci troviamo di fronte ad una proposta per aumentare poltrone e privilegi. Bene hanno fatto le opposizioni ad intervenire in maniera decisa».
«Chiediamo - aggiunge - ai consiglieri di maggioranza il ritiro immediato della proposta di legge in questione e altresì di impegnarsi nel dare risposte alle numerose vertenze regionali che insistono su crisi aziendali e precariato. Un'approvazione di una legge simile provocherebbe - conclude - un'ulteriore sfiducia dei cittadini verso una politica autoreferenziale che pensa esclusivamente ai propri interessi».