Agevolazioni fiscali per le attività del centro storico: c’è l’impegno di Stasi
È quanto emerge dall’incontro tra l’Associazione commercianti e l’Amministrazione. Il sindaco ha sostenuto di intraprendere nel breve periodo le iniziative opportune, per verificare l’attuabilità di una “zona franca”
CORIGLIANO-ROSSANO - Contribuire attraverso idee, progetti e confronto al miglioramento delle condizioni di vita delle attività commerciali esistenti sul territorio cittadino, e non solo, perché la necessità è di venire incontro anche alle attuali e gravi difficoltà economiche in cui versano tantissimi cittadini.
È questa l’idea che ha ispirato un nutrito gruppo di commercianti di Corigliano Centro storico ad avviare, già da alcuni anni, un’azione sinergica rivolta a contribuire al rilancio del settore e della città.
La volontà dell’Associazione è quella di promuovere incontri, non solo con la locale Amministrazione, ma anche con gli esponenti istituzionali provinciali, regionali e nazionali.
Ed oltre un mese fa, proprio a sancire la serietà di questo progetto, hanno dato vita all’Associazione legalmente costituita davanti al notaio.
«L’ Associazione - come informa una nota stampa - dopo averne fatto regolare richiesta, si è incontrata con i massimi rappresentanti della locale amministrazione comunale».
La delegazione dei commercianti, guidata dal presidente Vincenzo Natozza, è stata ricevuta nei giorni scorsi, presso la sala giunta di Palazzo Bianchi, dal sindaco, Stasi, e dal suo vice, Salimbeni.
«Si è trattato – sottolinea il comunicato dei commercianti - di un incontro franco, cordiale e propositivo».
Le questioni al centro dell’incontro sono varie e tutte di estrema attualità.
«Ad iniziare – fanno sapere dall’Associazione - dalla richiesta di rinvio a dopo l’Epifania dell’avvio dei lavori di riqualificazione di via Roma. Richiesta dettata dalla necessità di non creare problemi ai cittadini in concomitanza delle festività natalizie e di fine anno. La richiesta in tal senso è stata recepita positivamente dal sindaco».
Un riferimento nel corso dell’incontro è stato fatto ai finanziamenti previsti nell’ambito dei Pingua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare) ed in particolare al progetto che interesserà il recupero del rione “Vasci”.
«Il sindaco Stasi – si legge ancora nel comunicato - ha illustrato gli interventi che prevedono l’abbattimento anche di alcuni fabbricati».
I commercianti poi hanno sottoposto ai rappresentati dell’esecutivo i problemi legati ad una maggiore vivibilità e tranquillità cittadina. I commercianti, come d’altronde, tanti cittadini da tempo avvertono la necessità che si possa riportare in città un clima di diffusa convivenza sociale.
«Su questo argomento – precisa la nota - i rappresentanti dell’amministrazione hanno detto a chiare lettere che c’è tutto il loro impegno».
Per ciò che attiene, invece, gli aspetti legati più in particolare a questioni economiche e fiscali, i rappresentanti dell’associazione hanno chiesto di verificare se esistono le condizioni affinché nel Centro storico possa essere istituita una sorta di “zona franca” che preveda tutta una serie di agevolazioni fiscali, ma anche la possibilità di intercettare contributi di natura economica.
«Su questo argomento – precisa il comunicato stampa - il sindaco Stasi ha sostenuto di intraprendere nel breve periodo le iniziative opportune, per verificarne l’attuabilità. Innanzitutto vedrà di coinvolgere nella problematica i vari comuni del circondario, allo scopo di avviare la necessaria interlocuzione con la Regione Calabria».
Altro tema affrontato è stato quello riguardante i tributi comunali. I rappresentanti dell’Associazione hanno voluto rimarcare la disponibilità dell’Ente che già nel recente passato ha accolto la richiesta dei commercianti a proposito della tari che attualmente le varie attività commerciali non pagano.
I commercianti hanno chiesto se l’amministrazione, proprio in virtù della grave crisi economica in atto, può rivedere le tariffe che riguardano la Tosap e il canone dell’acqua.
«Su questa richiesta sindaco e vice sindaco – si legge nella nota - si sono riservati di fornire una risposta, tenuto conto dei vincoli che il Comune in materia tributaria ha nei confronti dello Stato centrale».
Al termine dell’incontro il presidente dell’associazione, Vincenzo Natozza, ha dichiarato: «Come Associazione non possiamo che ritenerci soddisfatti per quanto emerso nel corso dell’incontro. Quello che a noi premeva in questa fase era l’ascolto e la disponibilità dell’Amministrazione verso le varie questioni che noi volevamo portare allo loro attenzione. Tutto ciò c’è stato, ecco perché siamo soddisfatti. Nei primi mesi del 2023 torneremo ad incontrarci per fare il punto della situazione».