Risanamento ambientale a Cassano, Papasso ne ha parlato con Occhiuto: «Fiducioso»
Nell’incontro con la stampa, il sindaco ha parlato di quanto fatto e dei progetti futuri per la città. Ecco i dettagli
CASSANO JONIO - Si è tenuta ieri sera l’edizione 2022 dell’incontro tra il sindaco Gianni Papasso e la stampa che si tiene tradizionalmente a Marina di Sibari. Tanti i temi toccati dal primo cittadino pungolato dai giornalisti presenti al New Patuscino. Rispondendo alle prime domande dei giornalisti, il sindaco ha ricordato quanto fatto dalla sua amministrazione comunale al momento del primo insediamento nel 2012 quando il villaggio era in condizioni precarie facendolo ritornare agli antichi splendori.
La discussione, poi, è passata al problema principe che attanaglia il villaggio: la condotta idrica da rifare poiché l’acqua all’uscita dal depuratore è potabile ma poi, passando nelle attuali tubature, diventa inutilizzabile.
Ai presenti Papasso ha dato conto del recente incontro con il presidente della Regione Roberto Occhiuto. Tre, in particolare, sono stati i problemi che il sindaco ha portato all’attenzione del presidente ai fini dei relativi finanziamenti, necessari per la loro realizzazione e per dare nuova vita ad alcune aree del territorio e, in particolare, a Marina di Sibari: il «Risanamento ambientale mediante la realizzazione di un impianto di depurazione centralizzato e modulare e i relativi collettori fognanti; la realizzazione della rete fognante presso le contrade del territorio comunale che risultano ancora sprovviste; e il rifacimento delle reti idrica e fognante e la raccolta delle acque bianche a Marina di Sibari, la “Città del Mare” di Cassano, il cui masterplan prevede una spesa di circa 15 Milioni di euro».
Scheda, questa, già inserita nei Cis presentati al Ministero del Sud nell’ambito dei finanziamenti richiesti nell’ambito del Pnrr. Dal canto suo, ha riferito il primo cittadino, il presidente Occhiuto si è manifestato molto attento e interessato alle istanze esposte, assumendo impegno in tal senso che dovrà essere discusso e formalizzato nella sede deputata: ancora non si può dire che il risultato sia acquisito ma a breve si attendono novità dal Presidente e la speranza è tanta.
Una situazione simile, infatti, si era avuta con il rifacimento del porto-canale degli Stombi e, anche in quel caso, il gioco di squadra ha pagato e, infatti, nei mesi scorsi, la Regione ha destinato al Comune circa 10 milioni di euro per rifare l’imboccatura e risolvere il problema dell’insabbiamento. L’obiettivo è replicare lo stesso schema. Si punta, dunque, a valorizzare la costa cassanese. Nei prossimi mesi, infatti, ci saranno altri investimenti per le aree marine: arriveranno 300 mila euro per i Laghi, 300 mila euro per Marina e 200 mila euro per Millepini e Fuscolara e saranno spesi per rifare il bitume o le aree di accesso.
Un passaggio, poi, sui tributi che il Consorzio di bonifica di Trebisacce sta inviando a molti utenti che abitano sulla costa: il sindaco ha ribadito che l’amministrazione comunale e l’ufficio tributi non hanno nulla a che vedere con l’invio di queste cartelle che riguardano gli anni 2018/2019/2020 e che il presidente dell’ente consortile Marsio Blaiotta si è reso disponibile a un confronto per dare chiarimenti in merito.
In merito alla questione eventi Papasso ha spiegato come quest’anno il cartellone non prevede grosse spese perché molti fondi di bilancio sono stati destinati alla spesa dei consumi non previsti di elettricità e gas e dovuti agli aumenti. Nei prossimi mesi, infatti, per tagliare i costi dell’energia si è deciso che spegnerà l’impianto elettrico dei pali della luce due ore prima la mattina e si accenderà mezz’ora dopo la sera rispetto ai soliti orari.
«Abbiamo – ha raccontato il sindaco ai giornalisti sciorinando tutta una serie di dati – 7.500 posti letto pieni in tutte le nostre aree turistiche e nei villaggi. Dai numeri emerge che Cassano è il primo comune in Calabria per presenze di turisti italiani e secondo solo a Tropea nelle presenze straniere. Migliora – ha detto ancora Papasso – la raccolta differenziata, il pagamento dei tributi, la pulizia generale delle aree comunali, la sistemazione di aree che non venivano bitumate da cinquant’anni (come il rione delle ferrovie di Sibari o la contrada di Bruscate-Millepini che è tornata a splendere grazie agli interventi voluti con forza dall’amministrazione comunale) e altri interventi sono in programma in primis in contrade come Lattughelle, Corsi e Permuta».
Si punta, in definitiva, a riaprire le Grotte di Sant’Angelo e al completo rilancio del villaggio di Marina di Sibari (oltre a risolvere il problema dell’acqua si spera di dotare il villaggio di una guardia medica e tenere aperti i negozi tutto l’anno): dopo i tanti interventi fatti in questi mesi e programmati nei prossimi bisogna fare sistema nel campo del turismo per rilanciare il brand “Cassano Sibari – Una storia da vivere” in tutta Italia e in tutto il Mondo.
«Siamo soddisfatti – ha concluso il sindaco Papasso – perché abbiamo raggiunto l’obiettivo, dopo lo scioglimento del consiglio comunale e dopo il Covid, di ridare dignità a Cassano e a tutti i cassanesi. I locali delle nostre aree costiere sono pieni tutte le sere e le presenze sono in continuo e costante aumento: Cassano e Sibari piacciono e il nostro comune si pone al centro dello sviluppo di tutta l’area della Sibaritide come punto di riferimento. Ora diamo il via ad una nuova fase dove bisogna fare sistema e crescere sempre di più sul piano socio-economico».