12 ore fa:I problemi di oggi nascono dai guai di ieri
12 ore fa:All'ospedale di Policoro è stata inaugurata la Family-room
14 ore fa:Carenza di medici a Cassano, Avena: «Servono risposte immediate»
13 ore fa:Viabilità, le promesse della Provincia si scontrano con la triste realtà
11 ore fa:I sapori della Calabria del nord-est conquistano i palati e i cuori d'Europa
10 ore fa:Kiss Kiss festeggia il successo della due giorni a Corigliano-Rossano
13 ore fa:Rottura sulla condotta idrica Cona-Pantasima: Potrebbe mancare l'acqua a Rossano
11 ore fa:Ospedale della Sibaritide, Ferro (FdI): «Chi pensa di fermare quest'opera con il fuoco, troverà un muro invalicabile»
10 ore fa:Unione dei Comuni CoRo Pnrr: Caloveto aderisce con entusiasmo al progetto
14 ore fa:Nasce "BlueCulTour", per valorizzare il turismo culturale subacqueo

Ufficio anagrafe aperto anche di domenica: monta la protesta ad Altomonte

1 minuti di lettura

ALTOMONTE - «L’Amministrazione comunale di Altomonte sta creando disservizi ai propri cittadini». Ne è convinto il sindacalista Vincenzo Casciaro, segretario generale della Fp-Cgil Tirreno-Sibaritide-Pollino. La contesa sociale e sindacale si annoda tutta sulla decisione da parte del governo civico di estendere l’apertura degli uffici anagrafe e stato civile anche ai giorni di sabato e domenica. «L’Amministrazione comunale - denuncia Casciaro - non ha tenuto conto che avrebbe dovuto avere a disposizione altro personale».

L’anagrafe del comune di Altomonte, per quanto sostiene Casciaro, può oggi contare su pochissime unità lavorative, peraltro part time. Il risultato di questo "esperimento" è stato che «lunedì 18 luglio, gli uffici anagrafici sono rimasti chiusi al pubblico. E probabilmente succederà ancora nei prossimi giorni, perché quegli uffici non possono reggersi su turni lavorativi costituiti da una sola persona».

Con scelte che la Fp Cgil non esita a definire «sbagliate e anzi dannose», l’Amministrazione Comunale di Altomonte «sta creando disorientamento fra i suoi cittadini, che a questo punto non hanno nessuna certezza sugli orari e i giorni di apertura al pubblico degli uffici anagrafici».

«L’anagrafe di un Comune - precisa ancora Casciaro - non è un ufficio privato, per il quale si può arbitrariamente decidere di restare aperti o chiusi. L’anagrafe ha degli obblighi nei confronti della Cittadinanza, e deve garantire orari certi nei giorni feriali, per come previsto dalle normative vigenti. Per questo motivo, la Fp-Cgil ha presentato un esposto alla Prefettura di Cosenza, denunciando che l’Amministrazione comunale non garantisce adeguati orari di apertura e chiusura degli uffici, né riesce ad implementare le poche risorse umane oggi presenti all’anagrafe».

Da qui le richieste del sindacato: «Basterebbe - dice Casciaro -  che le poche risorse orarie e umane, ad oggi disponibili, siano distribuite nei giorni canonici di apertura, in modo da garantire un buon servizio ai Cittadini. Basterebbe che l’Amministrazione Comunale revocasse la balzana idea di apertura domenicale, per concentrare le poche risorse umane nei giorni necessari. Cosa che la Fp-Cgil ha ribadito alla stessa Amministrazione, che però fino ad ora è rimasta sorda. Solo che, nel tentativo di strafare, l’Amministrazione comunale - conclude - sta mettendo in subbuglio tutto il personale dipendente e sta creando scompiglio e incertezza fra i Cittadini altomontesi».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.