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Recuperata stamattina sulla spiaggia di Trebisacce la carcassa di una caretta caretta

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TREBISACCE - La carcassa in decomposizione di una tartaruga carretta carretta di grandi dimensioni è stata recuperata delle acque che lambiscono la battigia della spiaggia di Trebisacce, in prossimità dello storico pontile.

Dal pomeriggio di ieri, mercoledì 15 giugno, un forte odore di decomposizione era stato riscontrato lungo la costa di Trebisacce, nella zona della Riviera dei Saraceni. Probabilmente la carcassa della tartaruga ha galleggiato spinta dalla corrente lungo tutto il litorale.

Stamattina, nel giorno in cui il Wwf celebra la giornata mondiale delle Tartarughe marine, la spiacevole scoperta. Allertati da più bagnanti, il corpo della Polizia locale di Trebisacce, guidato dalla Comandante Marilena Donadio, e il corpo dei Carabinieri della forestale della stazione nucleo di Trebisacce, hanno individuato la carcassa della splendida creatura, ormai priva di vita, nel tardo pomeriggio di ieri, a pochi metri dalla spiaggia, galleggiante in acqua.

Il corpo della tartaruga, di grandi dimensioni e fortemente decomposto, grazie all'intervento di alcuni volonterosi e gentili pescatori è stato recuperato dalle acque e portato in spiaggia, dove è stato posto in custodia tramite la delimitazione dello spazio attiguo.

Sul posto è intervenuto anche il servizio sanitario dell'ASL e il corpo dei carabinieri del Comando Stazione di Trebisacce, guidati dal Maresciallo Natale Labianca.

Questa mattina è in corso il recupero del corpo dell'animale ad opera della ditta predisposta a questo tipo di intervento, sempre con il supporto dell'autorità sanitaria.

Non è dato sapere il motivo che ha causato la morte dell'animale, ma da un superficiale esame visivo dei resti della creatura si nota una ferita sul fianco destro, che potrebbe essere stata causata dall'elica di un'imbarcazione. Si tratta tuttavia di pura speculazione, dato che ovviamente le cause della morte dell'animale sono ancora tutte da stabilire ad opera delle autorità competenti. Le dimensioni notevoli dell'esemplare fanno ipotizzare che fosse in giro per le acque del mondo da molto tempo.

Esemplari di tartaruga carretta carretta non sono rari al largo delle coste dell'arco ionico. Si ritiene che questo territorio ci siano circa 20 zone di nidificazione, uno dei quali nella vicina Policoro.

Vedere un animale così maestoso privo di vita, immaginando che le cause della morte possano non essere naturali (circostanza, ripetiamo, completamente da verificare), trasmette un grande dolore tipico di quando si osserva qualcosa che ha il seme dell'eterno insito nella propria natura,  perdere questa sua peculiarità.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.