8 ore fa:All'Unical la presentazione del libro “La responsabilità disattesa”
3 ore fa:Ponte del primo maggio: tempo in graduale miglioramento sulla Calabria del nord-est
3 ore fa:A Castrovillari arriva un importante evento regionale di Judo
6 ore fa:Alta velocità, chiesto un incontro urgente a Occhiuto che «non può decidere di "non decidere"»
4 ore fa:Studenti belgi in visita all'Associazione Matrangolo di Acquaformosa
6 ore fa:Spopolamento, Rapani (FdI) sostiene un disegno legge per la valorizzazione dei borghi e dei centri storici
5 ore fa:Centro Democratico: «Cassano ultima per reddito pro capite in provincia, la situazione è gravissima»
8 ore fa:«Investire nell'aeroporto di Crotone per sviluppare collegamenti internazionali, specialmente con la Germania»
7 ore fa:Il rossanese Domenico Tedesco sarà premiato dall'associazione Peter Pan
4 ore fa:Malattie croniche e alimentazione: cambiare abitudini è il primo passo per condurre una vita sana

Trebisacce, nasce l'Emporio solidale "Le dodici Ceste" grazie alla Confraternita della Misericordia

2 minuti di lettura

TREBISACCE – Nasce a Trebisacce, grazie all’azione della Confraternita della Misericordia, l’Emporio solidale “Le dodici ceste”.

Il nome di questa importante e incisiva iniziativa umanitaria deriva dal Vangelo secondo Luca, con riferimento all’episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci.

Il tutto parte dell’esperienza maturata dalla dinamica realtà associativa nell’ambito del Banco Alimentare, e dal desiderio della Misericordia di Trebisacce di proiettarsi in una dimensione più vicina alle esigenze del territorio e a coloro che si rivolgono all’associazione in condizioni di estrema necessità.

L’emporio solidale sarà in primo luogo un punto distributivo di risorse primarie, che al tempo stesso permetterà agli operatori di entrare in rapporto e contatto con le persone, favorendo la tessitura di rapporti e relazioni solidali che possono facilitare una condizione di responsabilità, oltre che un’importante lettura dei bisogni e delle “storie” del territorio.

C’è una significativa valenza sociale nel progetto che si pone tra gli obiettivi di restituire alle persone le dinamiche quotidiane di un modo di fare la spesa che è denominatore di stibilità, sostenendo quel bisogno dignità sul quale spesso le difficoltà personali incidono. Poter fare la spesa è un gesto carico di significati psicologici, attraverso il quale si instaura un naturale rapporto di fiducia con chi offre il proprio aiuto senza secondi fini.

Nella gestione dell’emporio ha, ovviamente, grande valenza la sensibilità e la formazione a degli operatori volontari della Misericordia, che valuteranno con attenzione e accuratezza la natura del bisogno e offrendo la loro esperienza non soltanto sul piano operativo, ma anche sul piano conoscitivo.

Ma dove nasce questa esperienza? Il punto distributivo è in realtà la prosecuzione di un servizio di aiuto alimentare che la Misericordia svolge sul territorio da oltre vent’anni a favore dei più bisognosi mediante il recapito di pacchi di generi alimentari a domicilio per mezzo di volontari. Fondamentale, forse anche vitale, è stato questo servizio durante il periodo della pandemia.


Pensionati, anziani soli, lavoratori precari: il perdurare della situazione di crisi economica ha poi portato a ridipingere la mappa dei nuovi poveri, così da includere categorie in passato insospettabili.

L’emporio alimentare Le Dodici Ceste, oltre a consentire una migliore gestione dei beni che ciclicamente vengono raccolti da parte dell’associazione e una organizzazione razionale del servizio, e la possibilità di offrire aiuto ad un numero maggiore di richiedenti, dà la possibilità agli utenti di poter scegliere direttamente ciò di cui hanno bisogno e i prodotti da portare a casa, in base alle quantità necessarie ed alle proprie preferenze, evitando gli sprechi conseguenti alla consegna di pacchi preconfezionati.

“Tutti coloro che vorranno contribuire all’iniziativaha dichiarato Vicenzo Liguori, Governatore della Misericordia di Trebisacce, raggiunto telefonicamente - potranno presentarsi direttamente nei giorni e orari di apertura dell’Emporio, per donare anche un solo pacco confezionato o una intera spesa a favore dei bisognosi. Sarà inoltre possibile aderire alla campagna adozioni, scegliendo una persona o una intera famiglia più o meno numerosa, a cui direttamente offrire sostegno alimentare: un modo trasparente ed efficace per aiutare gli altri”.

L’Emporio solidale, che verrà inaugurato sabato 25 giugno alle ore 10.30, si trova in via Alessandro Manzoni, presso la sede dell’ex direzione didattica di Trebisacce.
In questa prima fase sperimentale di gestione, sarà aperto il martedì e il giovedì dalle ore 16.00, alle ore 18.00, per andare poi ad incrementare gli orari di apertura, terminato il momento di rodaggio.

Il progetto rientra nell’ambito di un’iniziativa della Confederazione nazionale della Misericordia, che ha sviluppato di un bando del Ministero del Lavoro, il quale prevede l’apertura di un emporio solidale in ogni regione d’Italia.
L’iniziativa nasce anche grazie alla collaborazione del Comune di Trebisacce che ha messo a disposizioni i locali in cui l’emporio ha sede.

Trebisacce è sempre stata una cittadina solidale. Oggi questa solidarietà ha una nuova casa. O meglio, un nuovo emporio, assolutamente solidale.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.