A Trebisacce nasce un emporio solidale per far fronte alla crisi e alla povertà
A tagliare il nastro inagurale di questo importante presiderio territoriale di solidarietà sociale c'erano il Governatore della Misericordia Vincenzo Liguori e il neo sindaco di Trebisacce Sandro Aurelio

TREBISACCE - C'è un nuovo importante presidio di solidarietà sociale a Trebisacce: è l'Emporio solidale "Le dodici ceste", inaugurato ieri, sabato 25 giugno.
Il progetto nasce nell’ambito di un’iniziativa della Confederazione nazionale della Misericordia, che ha sviluppato un bando del Ministero del Lavoro, il quale prevede l’apertura di un emporio solidale in ogni regione d’Italia.
In Calabria, grazie al lavoro della locale Confraternita di Misericordia, guidata dal Governatore Vincenzo Liguori, in collaborazione con il Comune che ha messo a disposizione i locali, proprio Trebisacce è stata individuata come sede di questa importante realtà.
Ieri, all'inaugurazione, hanno partecipato, oltre al Governatore Liguori, tanti volontari della blasonata associazione Confraternita Misericordia di Trebisacce, don Vincenzo Calvosa, correttore spirituale dell'associazione, che ha benedetto la struttura e l'iniziativa, don Mario Marino, responsabile della Caritas della Diocesi di Cassano allo Ionio e Gianni Romeo, presidente del CSV Cosenza. Non è mancata la presenta del neo sindaco Sandro Aurelio, che di fatto ha tagliato per la prima volta dall'inizio della sua esperienza amministrativa un nastro inaugurale.
Aurelio ha sottolineato l'importanza di tali presidi territoriali, mettendo in evidenza come l'attività posta in essere al servzio dei bisognosi rappresenta uno degli elementi cardine per una crescita del territorio che non si dimentichi degli ultimi, anche e non solo di chi vive le conseguenze del lungo periodo della pandemia.
Come funziona l'Emporio Solidale? Si tratta di un vero e proprio emporio, attrezzato come un negozio in cui sono a disposizione sia beni alimentari che di altro genere, per singoli o nuclei familiari che vivono in situazione di indigenza.
E' possibile fare una vera e propria "Spesa" all'interno della struttura, senza tuttavia dover pagare alla cassa. In sostanza è stata declinata quella che era di fatto la consolidata dinamica del "pacco solidale", cioè un pacco che contiene beni di prima necessità che viene consegnato direttamente a casa di chi ne fa richiesta. Ovviamente è difficile, per quanto non impossibile, personalizzare gli elementi che compongono il pacco, quindi attraverso l'Emporio solidale, la scelta viene fatta direttamente dal destinatario, come se si trattasse di una vera e propria "spesa" individualmente selezionata.
A monitorare che non si verifichino "abusi o esagerazioni" nell'acquisizione dei beni veglieranno i volontari della Misericordia.
Nelle prossime settimane, entrando nella fase due della sperimentazione del progetto, verrà introdotta una tessera, nominativa o per gruppo familiare, attraverso la quale sarà possibile monitorare l'accesso e l'utilizzo dei servizi dell'Emporio solidale.
Nella gestione dell’emporio ha, ovviamente, grande valenza la sensibilità e la formazione a degli operatori volontari della Misericordia, che valuteranno con attenzione e accuratezza la natura del bisogno e offrendo la loro esperienza non soltanto sul piano operativo, ma anche sul piano conoscitivo.
In questa prima fase sperimentale di gestione, l'emporio sarà aperto il martedì e il giovedì dalle ore 16.00, alle ore 18.00, per andare poi ad incrementare gli orari di apertura, terminato il momento di rodaggio.
Ciascuno può contribuire alla crescita dell'emporio, donando beni alimentari o altri tipo di bene che saranno messi a disposizione nella struttura.
Insomma, ancora una volta il territorio di Trebisacce si dimostra particolarmente sensibile a tendere una mano a chi ha bisogno di aiuto, dimostrando sotto questo profilo una grande maturità del tessuto sociale.