«Il Def esprime l’attenzione strategica del governo nei confronti della Calabria»
Lo dichiara il presidente Ance Perciaccante complimentandosi con Occhiuto per i 3 miliardi destinati all SS 106 ma chiede di prestare attenzione sulle regole di gara e concorrenza
COSENZA - «Il Def Infrastrutture messo a punto dal governo, che sta per approdare in Parlamento per la definitiva approvazione, segna un importante punto di svolta per le politiche tese a definire il nuovo assetto infrastrutturale del Paese in una visione decennale integrata anche con le previsioni del Pnrr».
È quanto ha dichiarato il presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante commentando lo specifico allegato al Documento di economia e finanza pronto per l’esame parlamentare.
«In particolare - ha continuato il leader dei costruttori calabresi - scorrendo l’elenco delle opere, comparto per comparto, emerge una attenzione strategica verso la Calabria che si sostanzia nei 3 miliardi di euro destinati al completamento della Statale 106 Jonica, nella previsione di completamento della Catanzaro-Crotone per ulteriori 1.8 miliardi di euro, nell’avvio della tratta Crotone-Sibari ed il collegamento fino a Reggio Calabria».
«Di questo primo importante risultato che occorrerà difendere ed implementare - ha detto ancora il presidente Perciaccante - occorre rendere merito alla serrata azione di confronto con il governo messa in atto dal governatore Roberto Occhiuto sin dal suo insediamento che ha saputo portare a sintesi le emergenze del territorio e le esigenze raccolte nei vari momenti di confronto con le forze sociali».
«A questo punto - ha aggiunto il presidente di Ance Calabria - serve accelerare l’aggiornamento del prezzario regionale in maniera tale da riuscire ad adeguare i prezzi per i lavori da mandare in gara per non correre il rischio che le stesse vadano deserte per mancanza di offerte. Occorre fare in fretta anche per non vanificare quanto sotteso dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con i suoi investimenti rilevanti e straordinari, per entità ed intensità, le opere in corso di appalto o pronte per essere realizzate, come pure per quelle in esecuzione e sospese per varianti o aggiornamenti resisi necessari in corso d’opera».
«Conoscendo sensibilità ed impegno sin qui dimostrati - conclude il presidente dei costruttori Giovan Battista Perciaccante - chiediamo al presidente della giunta regionale onorevole Roberto Occhiuto, di prestare la necessaria attenzione anche nella gestione delle fasi di gara da parte delle stazioni appaltanti, dalla stesura dei bandi fino all’individuazione dei metodi di aggiudicazione, in maniera tale da poter assicurare assoluta trasparenza, garantendo libertà d’impresa ed i principi della corretta concorrenza».