Approvata ieri a Corigliano-Rossano in consiglio comunale l'Imu parificata
Aliquota dello 0,2% sulle abitazioni principali. Al lavoro anche per uniformare le tariffe della Tari
CORIGLIANO-ROSSANO - «Imu sulle abitazioni principali, da quest'anno sarà applicata una aliquota unica, parificata allo 0,2% come da delibera approvata durante il consiglio comunale tenutosi nella giornata di lunedì 30 maggio 2022. Anche quest'anno, il Consiglio comunale è stato chiamato ad approvare le aliquote dell'Imu – Imposta Municipale Propria - da applicare su tutti gli immobili presenti nel territorio comunale. In particolare, su fabbricati, terreni edificabili, terreni agricoli ed abitazioni principali di "lusso"».
Lo dichiara in una nota stampa, il comune di Corigliano-Rossano.
«La novità di quest'anno è la parificazione in basso dell'aliquota sulle abitazioni principali che, fino all'anno passato, scontavano un'aliquota dello 0,2 per cento in area Corigliano e dello 0,6 per cento in area Rossano. Con questa delibera sarà applicata un'aliquota unica dello 0,2 per cento – si legge nella nota - sempre nella seduta consiliare sono stato approvate le modifiche al regolamento per l'applicazione della Tari, un ulteriore tassello alla costruzione dell'unico Regolamento TA.RI. (ed uniche Tariffe) che verrà approvato entro la fine dell'anno e comunque a decorrere dal 01 gennaio 2023».
«Già l'anno scorso si era operato alla emanazione di norme comuni per tutto il territorio comunale – affermano dal comune di Co-Ro - in materia di gestione dei rifiuti speciali, di quelli avviati a riciclo/recupero (d.lgs. 116/2020). Era, ed è, stata confermata l'esenzione totale dal pagamento della TA.RI. per i locali ed aree localizzati nel Centro Storico dell'area urbana di Corigliano e Rossano, adibiti ad attività commerciali, artigianali e pubblici esercizi. Era stata, ed è, re-introdotta nell'area urbana di Corigliano una riduzione di pagamento, eliminata qualche anno fa, ovvero la riduzione del 30% della tariffa TA.RI. annua, quota variabile e quota fissa, per le utenze domestiche e non domestiche utilizzate ovvero destinate ad un uso saltuario o stagionale (le c.d. seconde case o attività con licenza stagionale)».
«La proposta in oggetto attiene, invece, ad un beneficio stretto, una riduzione di pagamento, concessa a quei nuclei familiari comprendenti membri temporaneamente domiciliati altrove (ad es. gli studenti universitari). In tali casi – continua il comunicato - qualora vi sia il possesso di un contratto di locazione registrato e del pagamento annuale della Tari, sarà consentita la possibilità di non considerare il soggetto quale componente del nucleo familiare applicando la tariffa più vantaggiosa».
«Nella stesura del nuovo regolamento ci si adopererà alla previsione di agevolazioni sociali per i ceti meno abbienti e per le onlus, ovviamente nel contesto del rispetto della fattibilità economica e giuridica. Infatti – dichiarano dal comune di Co-Ro - per tutto ciò che dovrà essere regolamentato occorre in primo luogo valutare la legittimità della norma e, successivamente, la compatibilità della spesa in ragione di una copertura da effettuare con fondi di bilancio ovvero, in alternativa, di spesare l'eventuale ammanco direttamente nelle tariffe».
«Approvato anche il Piano Economico e Finanziario (P.E.F.) del servizio di Gestione dei rifiuti urbani e le relative Tariffe della Tassa sui Rifiuti. Un argomento prettamente tecnico – si legge nella nota - di elevato contenuto specialistico, che, nel caso del nostro comune, nato dalla fusione di due ex comuni estinti nel 2018, assume le difficoltà ancora maggiori derivanti dal fatto che, nelle due aree esercitavano due distinti concessionari della riscossione e due distinti concessionari del servizio di igiene urbana (due contratti separati)».
«L'atto approvato è il consuntivo della spesa complessivamente sostenuta nell'anno 2020 per il servizio di igiene urbana, compresi i costi sostenuti dal comune in qualità di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti – conclude la nota - va segnalato che rispetto all'anno passato la redazione del presente Pef è stata effettuata applicando il nuovo Metodo Tariffario Rifiuti (MTR-2) per il Secondo Periodo Regolatorio 2022-2025 approvato dall'autorità Arera con delibera n. 363/2021/R/RIF. Per maggiori dettagli e per tutte le richieste informative sia sui numeri, sui costi efficienti del servizio rifiuti e sulla dimensione delle nuove tariffe Tari è stato presente il professor Giulio Ferrari, esperto in materia, che sta supportando l'azione degli uffici nella stesura dei Pef. Ferrari era presente anche durante i lavori della Commissione Bilancio, tenutasi giovedì scorso, e ci ha fornito dei ragguagli sugli elaborati approvati ieri in consiglio».