15 ore fa:Fondo di produttività 2024, al via l’erogazione ai dipendenti provinciali degli istituti contrattuali previsti
15 ore fa:Al via il “Castrovillari Film Festival/Festival Internazionale del Cortometraggio d’Autore”
13 minuti fa:Le mitiche Fiat 500 invadono Co-Ro: grande successo per il raduno del Club
13 ore fa:Liceo artistico, il Circolo Culturale Rossanese si oppone al trasferimento dello classi allo scalo
12 ore fa:Castrovillari, concluso con successo l'i-Fest 2025
13 ore fa:Calabria del nord-est, il futuro è adesso: di cosa deve occuparsi il nuovo governo regionale?
4 minuti fa:Francavilla Marittima piange il sindaco Gaetano TursiEletto nel 2021, il suo mandato sarebbe scaduto nel 2026. L’Amministrazione comunale: «Un uomo di
12 ore fa:Vaccarizzo Albanese punta sui giovani per la custodia dell'eredità identitaria arbëreshë
16 ore fa:Turismo, il focus di Unioncamere Calabria sull'andamento e le prospettive del settore
14 ore fa:Partecipazione attiva, a Saracena il Sindaco dona un porta penne ad ogni studente

Basta precarietà, i tirocinanti della Provincia di Cosenza chiedono «prospettive di lavoro Vero»

1 minuti di lettura

COSENZA - Si è tenuta ieri, nel rispetto delle normative anti-covid, l’assemblea dei tirocinanti del l’Ente Provincia di Cosenza, con del Segreterie Nazionali e Regionali di Uiltemp-Uil, Felsa-Cisl, Nidil-Cgil, nelle persone di Gianvincenzo Benito Petrassi, Luca Muzzopappa, Oreste Valente, Giorgio Turboli, Gianni Tripoli e Ivan Ferraro.

Un incontro richiesto dai tirocinanti, circa 50, che stanno partecipando al Tirocinio di Inclusione Sociale per supportare l’ente in varie attività amministrative e di manutenzione del patrimonio, al pari dei 4500 colleghi che in vari enti ospitanti, per la maggior parte Comuni.

«La preoccupazione – si legge nella nota stampa congiunta delle Segreterie NIdiL CGIL, FeLSA CISL, UILTemp CALABRIA - è che, alla fine di quest’anno i progetti scadranno e, dal punto di vista normativo, non vi sarà possibilità di ulteriori rinnovi. D’altra parte, questa vasta platea di lavoratori, ambisce a prospettive più solide che non sia il ripetersi del tirocinio, che non prevede contributi, tutele quali la malattia o le ferie».

«Una preoccupazione – spiegano - riscontrata dai Sindacati Confederali che da anni seguono questi lavoratori e che, nel tempo, hanno richiesto soluzioni concrete e fattibili, a fronte di parole spesso sbandierate da più parti che poi, puntualmente, si sono concretizzate in un nulla di fatto. Il dialogo con la nuova Giunta Regionale e con il suo Presidente, Occhiuto, è nelle fasi iniziali, poiché l’entità della platea costituisce un problema economico e normativo di non semplice soluzione, ma che va affrontato nella sua complessità, con parole di verità ed evitando facili populismi. Per questo il primo passo, è stato concordato al tavolo tecnico tra il sindacato e il Presidente Occhiuto, sarà quello di uno screening più approfondito sulla composizione per età, professionalità, competenze e, su questa base, costruire tutta una serie di percorsi davvero realizzabili che diano prospettive di lavoro vero, finalmente, dopo tanti anni».

«Capire chi può essere accompagnato ad un prossimo pensionamento o quali possono essere gli incentivi economici o i nuovi strumenti derivanti dalle risorse comunitarie e del PNRR che possono essere messe in campo per dare risposte concrete a chi in questi anni ha contribuito alle nostre comunità, comporta assunzioni di responsabilità anche rispetto aspettative che hanno avuto riscontro nella scorsa tornata elettorale, dove il tema dei tirocinanti ha trovato spazio, talvolta forse in modo troppo sbrigativo. Su questi temi e con questo spirito Uiltemp-Uil, Felsa-Cisl, Nidil-Cgil hanno proposto un cammino comune che continuerà nel confronto con i tirocinanti sul tutto il territorio regionale» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.