Allevatori e agricoltori scendono in piazza contro il caro energia: «Aziende a rischio chiusura»
Coldiretti Calabria annuncia che l’iniziativa si svolgerà giovedì 17 febbraio «con trattori e animali al seguito per effettuare un sit-in davanti le prefetture». Aceto: «È una situazione insostenibile»
COSENZA - Giovedì 17 febbraio 2022 dalle ore 9,00 allevatori e agricoltori della Coldiretti scendono in piazza. L’iniziativa in Calabria si svolgerà a Cosenza (Piazza Kennedy), Catanzaro (Piazza Felicetti – Politeama) e Reggio Calabria (Piazza Italia).
È quanto si apprende da una nota stampa della Coldiretti nella quale si legge che «se i prezzi per le famiglie corrono e il carrello della spesa ne soffre, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori non riescono neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici che si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette ormai a vendere sottocosto».
«È una situazione insostenibile – afferma Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria - che mette a rischio le forniture alimentari garantite dalle imprese agricole che non hanno mai smesso di lavorare durante la pandemia ed ora sono strozzate dalle speculazioni».
Salvare l’agroalimentare e la qualità del “Made in Calabria”, difendere l’economia, il lavoro ed il territorio, per questo allevatori ed agricoltori della Coldiretti con trattori e animali al seguito lasceranno le campagne giovedì 17 febbraio dalle ore 9,00 ed effettueranno un sit-in davanti le prefetture durante il quale sarà consegnato un documento al Rappresentante del Governo, il Prefetto.
Da parte delle filiere agricole, c’è un ampio sostegno alle proposte della Coldiretti per garantire il giusto prezzo con la lotta alle speculazioni, assicurare liquidità alle imprese e sbloccare gli interventi per il settore fermati dalla burocrazia ma anche i progetti concreti per cogliere le opportunità che vengono dall’agricoltura con le fonti energetiche rinnovabili, dal biogas al fotovoltaico sui tetti di aziende e stalle.