Vaccarizzo: «Stop alla disinformazione sul covid. Dati ufficiali diffusi solo dall’Asp»
È quanto precisa il sindaco Pomillo ribadendo che era e resta solo l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza l’autorità competente a comunicare tutti i dati aggiornati sui casi positivi e sul tracciamento del contagio
VACCARIZZO ALBANESE - Prevenzione Covid, allo stato risultano 22 casi positivi da tampone antigenico; 12 dei quali scaturiti dalla giornata di screening dello scorso sabato 1 gennaio; gli altri dal test effettuato in farmacia. A confermarlo al Sindaco è stata la stessa ASP che dovrà ora confermare ed accertare i casi di positività con il tampone molecolare. Le persone sottoposte ad isolamento domiciliare perché contatti stretti delle persone risultate contagiate, sono 4.
È quanto precisa il Primo Cittadino Antonio Pomillo ribadendo che era e resta solo l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza l’autorità competente a comunicare tutti i dati aggiornati sui casi positivi e sul tracciamento del contagio. «Al di fuori dei soli canali istituzionali prescritti e degli organi sanitari competenti – continua il Primo Cittadino - nessun altro dato diffuso e spesso frutto di ricostruzioni confusionarie, disinformazione o, peggio, destituito di ogni fondamento, deve essere preso in considerazione perché crea solo inutile allarme sociale».
Dallo screening gratuito di sabato 1 gennaio, su 90 tamponi rapidi effettuati dai volontari dello Sprar e della Croce Rossa, ai quali l’Amministrazione Comunale rinnova i sentimenti di gratitudine per la disponibilità offerta, sono emersi 12 casi positivi che dovranno essere ora confermati dall’ASP con il tampone molecolare. Esprimendo soddisfazione per l’importante adesione in occasione dell’ultimo appuntamento, il Primo Cittadino informa che sabato 8, dalle ore 14 in poi, a Palazzo Marino, si terrà una nuova giornata di screening. Chi vuole, potrà prenotarsi al numero al numero 371 3400878.
L’invito alla cittadinanza è a mantenere anche all’interno delle mura domestiche comportamenti responsabili, evitando assembramenti e ad utilizzare, anche all’aperto, la mascherina FFP2.