Campana in festa per i 100 anni di nonna Laura
Una splendida torta, fuochi pirotecnici e banda musicale per l’amorevole nonna che da un secolo, con la sua presenza, arricchisce la vita di quanti la conoscono
CAMPANA – Si chiama Laura Lerose e ieri, nel paese dell’Elefante di pietra, ha raggiunto l’ambito traguardo dei 100 anni di età. Nata a Campana l’11 gennaio del 1922, Laura è una mamma e una nonna amorevole che per tutta la sua vita si è occupata dei suoi 6 figli e anche dei 6 figli che il marito aveva avuto da un precedente matrimonio. Era infatti rimasto vedovo perché la prima moglie si era ammalata a causa dell’influenza spagnola.
Laura ha cresciuto così 12 bimbi con amore e pazienza e poi ha avuto la fortuna di conoscere i suoi 9 nipoti e 11 pronipoti.
Donna devota, ha frequentato sempre la Chiesa facendo delle Sacre Scritture la guida per la sua intera esistenza. Per lei don Francesco Bomentre, il parroco di Campana, ha solo parole di stima e affetto: «È una donna buona e simpatica. Ogni primo venerdì del mese, quando le porto l’Eucarestia esprime il desiderio di venire a Messa. Mi ha insegnato anche un’antica preghiera, che lei stessa recita ogni qual volta riceve il Corpo di Cristo: “Apriti, apriti porticella bella/ che ne esce l’Ostia bella / si comunica l’anima mia / latte e sangue di Maria”. Una preghiera che nella sua semplicità racchiude la verità teologica di Gesù quale figlio della Vergine»
Da giovane, nonna Laura, era nota perché molto abile nell’intrecciare cesti, i tradizionali “cannistri e rastucciu”. Silenziosa e umile oggi, a causa di problemi di salute, vive con la figlia che l’accudisce.
Per lei ieri si è riunita tutta la famiglia, presenti anche il parroco e il sindaco Agostino Chiarello.
Alle 16 ha suonato perfino la banda musicale Domenico Costantino di Campana e poi ci sono stati i fuochi pirotecnici in suo onore. Festa grande per una grande donna che con la sua presenza arricchisce la vita dei suoi familiari e di quanti la conoscono.