Roseto, l'Alto Jonio fa squadra per i fondi del Cis Calabria
17 comuni hanno vestito la stessa maglia e sono scesi in campo uniti nel presentare una pianificazione turistica che unisce il mare alla montagna, la storia alle tradizioni, l'enogastronomia alla cultura identitaria del territorio
ROSETO CAPO SPULICO - La Calabria e l'Alto Ionio stanno per approcciarsi ad una nuova importante sfida e Roseto Capo Spulico vuole giocare un ruolo da protagonista, facendosi trovare pronta a cogliere le grandi opportunità che si prospettano con l'arrivo dei fondi del PNRR e del Contratto di Sviluppo per la Calabria. Sul CIS la cittadina ionica guidata dal Sindaco Rosanna Mazzia e l'intero Alto Ionio hanno fatto rete per candidare progettualità strategiche per la crescita e lo sviluppo di un territorio a forte vocazione turistica, che si spera possono trovare finalmente concretezza.
Il CIS infatti è lo strumento per accelerare la realizzazione di progetti strategici, tra loro funzionalmente connessi, di valorizzazione dei territori. Rientrano in tale ambito i progetti di infrastrutturazione, sviluppo economico, produttivo e imprenditoriale, turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali, ambiente, occupazione e inclusione sociale.
In questa partita i 17 comuni dell'area nord dello ionio cosentino hanno vestito la stessa maglia e sono scesi in campo uniti nel presentare una pianificazione turistica che unisce il mare alla montagna, la storia alle tradizioni, l'enogastronomia alla cultura identitaria del territorio. Da questo grande lavoro di squadra, che ha visto i Primi Cittadini impegnati in una serie di incontri e in un proficuo dialogo, è nato un piano di sviluppo del territorio in grado di dare una prospettiva nuova all'arco ionico calabrese, collegando, non solo idealmente, le specificità di ogni Comunità in un macro-contesto turistico ed economico.
"Lo Sviluppo turistico dell'Alto Ionio Cosentino tra mare e montagna: i Tratturi della Transumanza" è l'idea comune di un comprensorio che, attraverso questa progettazione, vuole avviare un processo che mira a coinvolgere l'identità territoriale, le aree interne, i piccoli borghi oltre alla tutela ambientale, con l'obiettivo di valorizzare le strade e le vie in un'ottica culturale e di valenza sociale, con l'idea ambiziosa di rilevare questi percorsi identitari capaci di costruire una via dei pastori che sia "l'essenza di un processo futuro identitario".
200 Km di percorso naturalistico da percorrere a piedi o in bicicletta che collegherà le località marine con quelle interne e quelle interne fra loro. Roseto Capo Spulico, comune capofila della rete dei 17 comuni dell'Alto Ionio, è stato l'hub degli incontri dai quali è nato questo lavoro progettuale, che ha come cardini l'ecosostenibilità, la mobilità e il turismo slow, la valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed enogastronomico.
Su questo progetto di rete Roseto ha candidato un vero e proprio "Circuito della bellezza" che prevede il recupero delle ex scuole di campagna per la creazione di poli integrati di un percorso turistico sportivo sostenibile. L'idea alla base del progetto che vuole "svelare la bellezza" di questi territori e nel particolare del territorio di Roseto Capo Spulico in concerto con le altre realtà in gioco è quella di riqualificare dei manufatti che storicamente sono serviti alla popolazione che viveva le contrade contadine della cittadina e inserirli in un circuito ecologico che possa da un lato innestarsi alla rete più grande del progetto generale delle vie rege e dall'altro fare da anello autonomo quanto di giunzione della catena progettuale di insieme.
«Le risorse del CIS Calabria – ha affermato il Sindaco Rosanna Mazzia - possono essere davvero il crocevia per il grande salto di qualità non solo di Roseto Capo Spulico ma dell'intero Alto Ionio. Insieme a tutti i Sindaci abbiamo lavorato tanto, nel poco tempo a nostra disposizione, per presentare in maniera unitaria una proposta concreta per la crescita di questo territorio. Vogliamo dare una prospettiva nuova ai nostri giovani e dare loro la possibilità di investire nella propria terra. Abbiamo davanti a noi una grande sfida e vogliamo farci trovare pronti. Ai Sindaci del Sud non mancano idee e competenze. Ci diano gli strumenti di cui ci hanno privato in questi anni e non sprecheremo nè faremo andare perduta nessuna risorsa».
Inoltre sempre a valere sui nuovi canali finanziari l'Amministrazione Comunale del Sindaco Mazzia, ha candidato progetti – alcuni di essi già in fase esecutiva – per un importo complessivo che supera i 200 milioni di euro.
Macro-opere e progetti strategici frutto della programmazione di questi anni legati l'un l'altro da una visione di sviluppo del territorio che, qualora dovessero trovare adeguata copertura finanziaria nelle risorse stanziate per il CIS Calabria, potrebbero davvero consentire un ulteriore salto di qualità nel panorama turistico regionale e nazionale, oltre ad avere sostanziali ricadute economiche ed occupazionali di cui trarrebbe giovamento l'intero comprensorio.
Su tutte spicca la creazione del porto turistico, di cui la Giunta ha già approvato il progetto di fattibilità e avviato la conferenza di servizi, un'opera di cui Roseto Capo Spulico, ormai riconosciuta tra le mete balneari d'eccellenza del Sud Italia, sente il bisogno per attrarre nuovi flussi turistici e puntare a target sempre più qualificati e qualificanti. Dal Porto si vuole partire per una riqualificazione complessiva di tutto il litorale, salvaguardando e valorizzando ancor di più la suggestiva balconata sul golfo di Roseto.
(Fonte foto comunedirosetocapopulico)