10 ore fa:Settimana nazionale Protezione Civile, anche al Majorana la prova simulata di evacuazione
10 ore fa:Rossano città bizantina, al palazzo San Bernardino un convegno dedicato
11 ore fa:Inaugurata a Cariati una nuova sede Cisl
13 ore fa:Ambulanze ferme, arrivano le precisazioni dell'Asp: «manca solo il collaudo»
13 ore fa:Due musicisti di Laino Borgo premiati dal Conservatorio di Musica "Stanislao Giacomantonio" di Cosenza
12 ore fa:Altomonte pronta per la nuova edizione della Festa del Pane
14 ore fa:Crosia investe 60 mila euro per nuovi pozzi e tubature
15 ore fa:Ottantacinque tirocinanti potranno continuare a lavorare a Longobucco: proroga per altri 6 mesi
14 ore fa:Pista elisoccorso a Cassano, per Guerrieri (Italia Viva) «non si può più aspettare»
11 ore fa:Flop bus sostitutivi: il basso Jonio resta al palo

A Cosenza l'evento solidale “Un pasto al giorno” per sostenere chi è in difficoltà

2 minuti di lettura

COSENZA - C'è chi ha sempre dovuto lottare per sopravvivere. C'è chi invece, tutto sommato, riesce a portare avanti una vita più serena, seppur con tutte le difficoltà quotidiane. E poi c'è chi ha perso tutto all'improvviso, chi si è ritrovato da un giorno all'altro in un mondo che pensava distante anni luce dal suo. 

Le ferite e le cicatrici causate dalla pandemia di coronavirus sono tante e sempre più evidenti. Ed è proprio di fronte a queste difficoltà, radicali e drammatiche, che diventano ancora più importanti la solidarietà e il senso di comunità, valori da sempre al centro dell'azione della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi nel 1968 e presente in 40 Paesi del mondo con oltre 500 realtà di accoglienza.

I volontari della Comunità, infatti, anche quest'anno non faranno mancare la loro presenza nell'area di Cosenza il 25 e il 26 settembre, in occasione dell'iniziativa solidale Un pasto al giorno”, un'occasione per sensibilizzare circa le ingiustizie e le difficoltà che ogni giorno in tanti devono fronteggiare non solo come singoli, ma anche come comunità.

Le cifre, del resto, parlano chiaro: se nel 2019 i dati sulla povertà assoluta in Italia avevano fatto registrare un miglioramento, negli ultimi tempi, complice soprattutto l'impatto della pandemia, la situazione è tornata a peggiorare: nel corso del 2020, infatti, la percentuale di famiglie in condizione di povertà assoluta nel Mezzogiorno è salita al 9,4% rispetto all'8,6% dell'anno precedente (dati Istat).

La quota assoluta di poveri ha sforato nel corso degli ultimi mesi la soglia psicologica dei 5 milioni e mezzo (5,6 per la precisione) in tutta Italia; di questi, un milione sono i cosiddetti "nuovi poveri", persone che prima non avevano bisogno di aiuto e che per la prima volta, nel 2020, si sono messe in fila davanti alle mense per i poveri o hanno chiesto aiuti alimentari. Una fotografia, questa, che rende subito chiaro come sia ancora più importante un approccio che punti al contributo di tutti e che sappia guardare alla ripartenza in una chiave più inclusiva.

«Il nostro sguardo va oltre alla grave crisi del Covid-19 – ha spiegato Giovanni Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII - va al cambiamento climatico che porta a migliaia di profughi in cammino e va alle crisi umanitarie mondiali. Nessuno può trovarsi privato del necessario. Il nostro impegno, infatti, è per tutte quelle persone che hanno ancora fame, che non hanno accesso all'acqua, alle cure; per quei bambini che non hanno accesso all'educazione scolastica. La soluzione va cercata in un approccio che non metta al centro solo il risparmio, l'economia, il vantaggio dei singoli, ma che riguardi il sentirsi una comunità formata da persone che si incontrano, condividono e affrontano le difficoltà. Oggi dobbiamo fare i conti con problemi nuovi per noi, come la pandemia appunto, e la soluzione ci arriva dai valori di sempre, quelli che ci accompagnano da oltre 50 anni».

L'impegno della Comunità, infatti, si concretizza ogni giorno da oltre 50 anni: in Calabria è attiva con 6 realtà - tra Case Famiglia, Case di accoglienza, Centri di aggregazione -  e sono circa 70 le persone che negli ultimi mesi vi hanno trovato un punto di riferimento capace di fare la differenza nelle proprie vite ricevendo non solo un aiuto materiale, ma anche una vicinanza umana e familiare e un supporto psicologico, che più volte ha trasformato situazioni di crisi in nuovi inizi, nuove ripartenze e chance di futuro.

Anche in questa edizione non mancherà la possibilità di compiere un piccolo gesto simbolico: i volontari della Comunità di don Benzi hanno realizzato, grazie al contributo degli illustratori dell'Associazione Italiana Autori di Immagini, dei set di tovagliette all'americana che verranno distribuite nel corso dell'evento. 

Metterle sulla propria tavola «sarà come “invitare” a pranzo una persona in difficoltà – spiegano i responsabili dell'iniziativa Un Pasto al Giorno – perché ognuna di esse diventerà simbolicamente il posto a tavola per chi oggi non ce l'ha, nel segno di una solidarietà concreta che può aiutarci a ripartire insieme al fianco di chi ne ha più bisogno».

È possibile consultare l'elenco completo delle postazioni sul sito www.unpastoalgiorno.org

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.