Lungomare di Rossano: nessun bagno pubblico e gli utenti “si servono” delle aiuole
Poca gente e pochi servizi per un luogo un tempo vivo e pieno di floride aspettative. E all’anemia di residenti e di turisti si aggiungono piccole rogne quotidiane
CORIGLIANO-ROSSANO- Che l’estate per il versante bizantino di Corigliano-Rossano avesse i contorni di un annus horribilis se ne sono accorti un po’ tutti. Poca gente e pochi servizi per un lungomare Sant’Angelo un tempo vivo e pieno di floride aspettative. All’anemia di residenti e di turisti si vanno ad aggiungere delle piccole rogne quotidiane, più o meno evidenti.
Una di questa fa riferimento all’assoluta assenza di toilette in cui liberare i propri bisogni fisiologici dopo un rifrescante drink o una rigenerante bottiglietta d’acqua. Ed ecco che, a pochi passi dall’anfiteatro “Rino Gaetano”, più precisamente di fianco ai “parcheggi del Gipsy”, una zona è diventata la latrina pubblica dei giovani ragazzi che frequentano tale perimetro.
A dire la verità, però, dei bagni pubblici esistono ma sembrano essere imprigionati dalla spinosa querelle dei chioschi del lungomare rossanese. Infatti, le toilette fanno parte della struttura che, in questo momento, è bloccata. Non sarebbe il caso di mettere mano almeno a questa situazione? C’è di mezzo l’igiene e il buon nome di una comunità.