Cassano all’Ionio approva la collaborazione per l’attività di volontariato
L’accordo è a valenza ripartiva tra l’ufficio esecuzione penale esterna di Cosenza e il comune
CASSANO ALL’IONIO - È stato approvato dalla giunta Comunale, riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, un Accordo di collaborazione per attività di volontariato a valenza riparativa tra l’Ufficio Esecuzione Penale esterna di Cosenza e il Comune di Cassano All’Ionio. Lo schema di Convenzione prevista che sarà sottoscritta tra le parti per lo svolgimento di attività riparativa nei confronti della collettività, avrà la durata di Un Anno.
L’organo esecutivo nell’adottare l’atto, ha preso in considerazione che lo svolgimento di attività a beneficio della collettività può essere realizzato sia attraverso una forma di riparazione che il condannato o l'imputato ammesso alla prova pone in essere verso la collettività, quale parte offesa dal fatto criminoso, sia con azioni riparatorie nei confronti della parte offesa, ove quest'ultima vi abbia consensualmente aderito.
La riparazione a favore della collettività, nella fattispecie, secondo la normativa in materia consiste nella prestazione di un'attività di pubblica utilità non retribuita da svolgersi presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni, le aziende sanitarie o presso enti o organizzazioni, anche internazionali, che operano in Italia, di assistenza sociale, sanitaria e di volontariato.
Il Comune di Cassano All’Ionio con l’approvazione della delibera da parte della giunta comunale, ha manifestato la propria disponibilità a utilizzare, anche ai fini del loro reinserimento sociale, condannati/imputati per svolgere attività non retribuita a benefico della collettività, impegnati in lavori di pubblica utilità, accollandosi l’onore dei costi per l'assicurazione contro i rischi derivanti dallo svolgimento dell'attività e per responsabilità civile verso i terzi. La Convenzione sarà sottoscritta dal Sindaco Papasso, quale rappresentante legale dell’Ente.
La delibera, dichiarata immediatamente esecutiva, è stata pubblicata all’Albo Pretorio online, nonché sull'Amministrazione Trasparente.