Castrovillari, il sindaco Lo Polito con cordoglio ricorda Antonio Salerni
Ecco la lettera con la quale il primo cittadino ricorda l’indimenticabile dirigente della Biblioteca della Città
CASTROVILLARI – Pubblichiamo la lettera con la quale il sindaco Domenico Lo Polito con cordoglio ricorda Antonio Salerni, indimenticabile dirigente della Biblioteca, appassionato della sua città quanto di tutto ciò potesse legarla alla crescita e conoscenza del patrimonio che la connotano da sempre.
Se n’è andato in punta di piedi, con quella signorilità e discrezione che lo contraddistinguevano in ogni rapporto che suscitava.
Così mi piace ricordarlo, e così penso per quanti ne sono venuti a contatto per più motivazioni, sempre sollecitati da Lui per apprezzare la nostra Bella cittadina, il nostro Costume, la nostra Cultura, le nostre eccellenze, la nostra capacità di metterci in gioco sempre.
La scomparsa dell’indimenticabile Commendatore Antonio Salerni, dipendente storico del Comune di Castrovillari, già archivista di Stato e dirigente in pensione della Biblioteca Civica, lascia un grande vuoto nel Cuore di Tanti che lo hanno conosciuto per quel modo di essere appassionato all’Identità, alla Storia della Città a cui apparteneva con dignità, andandone fiero ed orgoglioso come Testimonia pure la Sua grande devozione per la nostra Madonna del Castello di cui aveva curato i festeggiamenti per il novecentenario.
È stato un punto di riferimento anche per coloro i quali volevano approfondire i Tratti della nostra Comunità, della nostra Tradizione senza tralasciare tutto ciò che connota l’Essere ed il Vivere i quali ci accompagnano da secoli, sintetizzando primati tra esistente e umano; capace di guardare e rilanciare, tra forte senso di responsabilità, semplicità nel dialogo e creatività nel proporre, Salerni era prezioso nelle interlocuzioni- ci piace rammentare- quanto nei suggerimenti che hanno sempre affermato la castrovillaresità ed il saper accogliere: strumenti per raccordare e sviluppare, ma anche promuovere ciò che possediamo e “va” in giro per il mondo, a dare valore aggiunto, grazie a talenti preziosi, quanto unici.
Sicuramente il Commendatore Salerni era una personalità irrefrenabile e tesa a prendere iniziative come ad offrire il proprio apporto per il bene di tutti, che riteneva imprescindibile per una crescita diffusa a tutto tondo che il nostro Territorio porta in dote, con le sue risorse millenarie, alle popolazioni, di qui’, da sempre. Ed ecco anche il suo Spirito, ben radicato, di cittadino della Calabria Citra e del Pollino.
Così lo voglio e desideriamo ricordarlo, sicuri d’intercettare il sentimento di molti che in questo momento si abbracciano alla famiglia e, con me, risentono di questa dolorosa dipartita.