Questione cimiteri, il Comune si difende: «Sono infondate strumentalizzazioni politiche»
Il Comune di Corigliano-Rossano, tramite una nota stampa appena diffusa, risponde alle accuse piovute ieri dall’ex Sindaco Mascaro e dall’opposizione
CORIGLIANO-ROSSANO- I cimiteri di Corigliano-Rossano stanno esaurendo lo spazio, di ogni ordine e tipo, per accogliere le spoglie dei nostri cari. «Negli ultimi anni, o meglio decenni, gli unici interventi fatti sono stati dettati dall'urgenza, dalla necessità. Interventi tampone utili a rimandare di qualche tempo il problema, senza però risolverlo, senza visione strategica o programmazione». A scriverlo, in una nota stampa, è l’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano che ricorda di aver progettato azioni a breve, medio e lungo termine.
«L'ufficio Lavori Pubblici – fanno sapere da Palazzo Bianchi - ha proceduto alla progettazione di due batterie di loculi cimiteriali da 500 posti l'una negli spazi residui nei due cimiteri comunali, utili a garantire il servizio per circa un anno. Il Servizio Ambiente, poi, ha già provveduto ad acquistare 21 blocchi da otto posti ciascuno: si tratta di prefabbricati strutturati che potranno essere utilizzati per superare l'emergenza, per la quale però si sono messe in campo anche altre azioni, a partire dalla verifica degli spazi disponibili e da un censimento dei posti che mira soprattutto a garantire maggiore ordine e trasparenza».
L’ente continua: «Mancano spazi liberi da dare in concessione per tumuli e cappelle e spazi per altri servizi cimiteriali. Anche la possibilità di utilizzare loculi comunali si è decisamente ridotta, mentre è altissima la richiesta per altre realizzazioni: si contano circa duemila domande alle quali non si danno risposte da anni, a dimostrazione di come la situazione attuale venga da molto lontano».
L’Amministrazione poi spiega: «Per questa ragione qualche giorno addietro l'esecutivo comunale ha dato indirizzo agli uffici di procedere alla individuazione di un'area per un nuovo cimitero in grado di soddisfare di superare definitivamente l'atavica e ciclica carenza di spazi. Il nuovo cimitero, dunque, sarà comunale e buona parte dei costi sarà coperto dando risposte alle richieste stesse della cittadinanza, in un'area baricentrica rispetto al territorio comunale: questo l'indirizzo dato ai settori competenti, i quali dovranno occuparsi anche della redazione di un unico piano regolatore cimiteriale che recepisca le necessità del servizio nell'arco di almeno vent'anni».
Da qui una traversata nel passato: «La "questione cimitero", sia dal punto di vista degli spazi che dal punto di vista delle procedure, è discussa da tempo, perché da tempo si sono rilevate assenza di spazi e una gestione non sempre impeccabile. I due comuni estinti avevano intrapreso strade diverse per superare le questioni: da un lato si è proceduto ad esternalizzare il servizio di gestione, accelerando sul rispetto della normativa e dei codici di polizia mortuaria; dall'altro si è proceduto ad innalzare palazzi di loculi tanto che alcuni dei plinti di cemento, che ospitano nicchie ed ossari, sono arrivati a raggiungere il settimo piano.
Per il cimitero rossanese, il commissario Lombardo aveva adottato una serie di provvedimenti e regolamenti precisi tesi a regolarizzare la gestione degli spazi e dei posti, regolamento che è stato successivamente messo da parte, e si è arrivati allo stato attuale, registrando alcune fasi critiche. Cosa successa anche nell'inverno del 2018 (quando a Corigliano oltre una decina di bare stazionarono per quasi un mese nella "sala d'attesa" del cimitero prima di trovare il giusto posto) qualche mese prima della fusione».
Infine, il Comune di Corigliano-Rossano: «Sono quindi totalmente infondate le strumentalizzazioni politiche su tale questione, soprattutto da chi ha avuto l'onere e l'onore di amministrare nel recente passato e che, palesemente, né ha risolto il problema, né ha avuto il coraggio di intraprendere azioni incisive rispetto alla ricerca di spazi, alla gestione ed alla trasparenza. Problemi per i quali l'amministrazione ha dato vita ad una programmazione precisa che culminerà, quindi, con la realizzazione di un nuovo spazio cimiteriale comunale».