Crosia, frana in via Canova: il Comune chiede intervento della Regione
Al momento l’arteria è chiusa e nessuna accessibilità all’acquedotto di Furco. Russo ha richiesto al Dipartimento regionale “Tutela dell’Ambiente” un immediato sopralluogo e un intervento urgente di ripristino
CROSIA – Frana in via Canova, unico accesso percorribile per raggiungere l’acquedotto di Furco di proprietà Sorical. Il Comune chiede un intervento urgente alla Regione Calabria per il ripristino dell’importante arteria, al momento chiusa al transito veicolare, per evitare pericoli alla pubblica incolumità.
Nei giorni scorsi, su disposizione del Sindaco Antonio Russo, l’Ufficio Tecnico comunale ha inviato una missiva al Dipartimento regionale “Tutela dell’Ambiente”, nella quale ha richiesto un immediato sopralluogo e un intervento urgente di ripristino della strada che conduce all’importante serbatoio, che garantisce l’approvvigionamento idrico non soltanto a Crosia – Mirto ma a parte del comprensorio.
«A seguito delle incessanti piogge – fanno sapere dagli uffici – abbattutesi sul territorio il 21 e 22 novembre scorsi e di quelle successive di fine gennaio, la strada (realizzata a cavallo tra fine anni 70 e inizio anni 80, mediante procedura d’esproprio della Regione Calabria) ha subito notevoli danni a causa dello smottamento del terreno».
«Pertanto, - si legge - dopo un sopralluogo della Polizia Municipale, è stata emanata un’ordinanza di chiusura al transito veicolare per evitare pericoli alla pubblica incolumità. In seguito, dopo una più attenta verifica, si è notata la presenza di un fenomeno franoso sull’intera area che ha compromesso l’utilizzo della strada e che rischia di mettere in pericolo l’incolumità delle persone che gravitano nei pressi della zona in dissesto».
Pertanto è stato richiesto un sopralluogo urgente al fine di verificare lo stato dei luoghi e trovare soluzioni utili alla definitiva risoluzione di tale annoso problema.