1 ora fa:Cassano Jonio, ArticoloVentuno dà il benvenuto al Capitano Chiara Baione
8 ore fa:Garofalo chiede l'istituzione di un punto di primo intervento a Cassano Jonio
7 ore fa:Abbattuto il primo diaframma della Galleria Trebisacce: la SS106 accelera verso il futuro
4 ore fa:«La destra senza più ritegno, non hanno neanche un programma!»
3 ore fa:Calabria, domani sciopero di 8 ore del personale di Trenitalia
5 ore fa:In Cattedrale una benedizione speciale per accompagnare l'inizio del nuovo anno scolastico
2 ore fa:Castrocuore, Rizzo: «L'obiettivo è riunire tutte le cardiologie in un dipartimento e fare rete»
50 minuti fa:Rossanese: la prima è da cardiologia, finisce 2-1 contro il Brancaleone
6 ore fa:Cataldo Minò apre la sua campagna elettorale a Cariati
5 ore fa:Bimbo di 8 mesi colto da malore: salvato dalla madre e dai soccorritori

Rossanese: la prima è da cardiologia, finisce 2-1 contro il Brancaleone

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO- C’è un vecchio adagio che vale la pena ripetere fino alla noia: se la sorte ti ha dato in dote di essere innamorato di una città e di una squadra come la Rossanese si avrà sempre la ragionevole certezza che quel tuo amore non sarà mai angustiato dalla monotonia, ma da qualsiasi altra condizione dell’anima - inevitabilmente - sì!

Lo sanno bene i quasi duemila tifosi accorsi allo Stadio “Stefano Rizzo” per la prima di campionato, che ha visto la Rossanese superare il Brancaleone con un rocambolesco 2-1 deciso soltanto all’ultimo respiro. Un finale da brividi, con le coronarie dei tifosi messe a dura prova e con la splendida punizione di Barbieri a firmare il colpo del ko al minuto 100.

Il primo tempo è stato di chiara marca rossoblù. Al 23’ è Riconosciuto a impensierire la retroguardia ospite, mentre al 32’ arriva il meritato vantaggio: bravo ancora una volta Barbieri a capitalizzare un pasticcio difensivo del Brancaleone e a portare avanti la squadra di Aloisi.

La Rossanese prova a chiudere la partita, ma senza trovare la rete del raddoppio. Così, nella ripresa, gli ospiti crescono di intensità e coraggio, fino a trovare il pareggio a circa venti minuti dalla fine.

Sulle ali della reazione, i rossoblù si riversano nuovamente in avanti e a dieci minuti dal termine conquistano un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Fioretti, bomber implacabile della scorsa stagione, che però questa volta tradisce la mira e fallisce l’occasione del 2-1.

Quando ormai la partita sembra destinata al pari, ecco l’epilogo da film: al 100’, su calcio piazzato, Barbieri disegna una parabola perfetta che si infila alle spalle del portiere avversario, regalando ai tifosi una vittoria dal sapore dolcissimo.

Josef Platarota
Autore: Josef Platarota

Nasce nel 1988 a Cariati. Metà calovetese e metà rossanese, consegue la laurea in Storia e Scienze Storiche all’Università della Calabria. Entra nel mondo del giornalismo nel 2010 seguendo la Rossanese e ha un sogno: scrivere della sua promozione in Serie C. Malgrado tutto, ci crede ancora. Ha scritto per Calabria Ora, Il Garantista, Cronache delle Calabrie, Inter-News, Il Gazzettino della Calabria e Il Meridione si è occupato anche di Cronaca e Attualità. Insegna Lettere negli istituti della provincia di Cosenza. Le sue passioni sono la lettura, la storia, la filosofia, il calcio, gli animali e l’Inter. Ha tre idoli: Sankara, Riquelme e Michael Jordan.