Lentini goal, il Corigliano parte forte vincendo fuori casa
Esordio col botto per i bianco azzurri di Aita. Tifosi da applausi: con bandiere, striscioni, stendardi e tamburi, hanno dato vita a uno spettacolo di tifo che raramente si vede nei campi di categoria dilettantistica

CORIGLIANO-ROSSANO - Una vittoria che vale doppio, per il morale e per la classifica. Il Corigliano di mister Alberto Aita inaugura nel migliore dei modi la nuova avventura in campionato superando in trasferta il Mesoraca, formazione costruita con ambizioni di vertice e indicata tra le favorite per la vittoria finale.
Non è stata soltanto una vittoria sul piano del risultato, ma anche – e soprattutto – una prova di maturità sotto l’aspetto tecnico e tattico. La squadra biancazzurra, infatti, ha mostrato organizzazione, compattezza e un’idea di gioco sempre più chiara, segno che il credo calcistico di mister Aita sta cominciando a essere assimilato dai suoi uomini.
Una prova di carattere
La sfida contro un avversario di valore ha messo in evidenza il carattere del gruppo: determinazione, spirito di sacrificio e lucidità nei momenti chiave. Il Corigliano non si è lasciato intimorire dalla caratura dell’avversario e ha risposto colpo su colpo, dimostrando di saper soffrire quando necessario e di saper colpire nei momenti decisivi.
La spinta dei tifosi biancazzurri
Un capitolo a parte lo meritano i tifosi del Corigliano. Pur sapendo che non avrebbero potuto assistere direttamente alla partita dagli spalti, in tanti hanno deciso di mettersi in viaggio e percorrere centinaia di chilometri pur di stare vicino alla squadra.
Si sono sistemati lungo il muretto esterno, dietro la recinzione, trasformandolo in una vera e propria curva improvvisata. Con bandiere, striscioni, stendardi e tamburi, hanno dato vita a uno spettacolo di tifo che raramente si vede nei campi di categoria dilettantistica.
Il loro sostegno instancabile ha fatto da colonna sonora alla vittoria, spingendo i giocatori in campo a non mollare un centimetro. Un’immagine che resterà impressa nella memoria di chi c’era e che racconta meglio di mille parole quanto entusiasmo e passione circondino il progetto biancazzurro.
La crescita già vista in Coppa Italia
Già nelle prime uscite in Coppa Italia si erano intravisti segnali incoraggianti, ma la vittoria di Mesoraca conferma che la strada intrapresa è quella giusta. I meccanismi di squadra si stanno affinando partita dopo partita e il lavoro settimanale di mister Aita sta trovando riscontro sul campo.
Una società compatta, un gruppo unito
Non meno importante è il ruolo della società, compatta e presente al fianco della squadra. Il sostegno della dirigenza, unito all’entusiasmo dei tifosi, rappresenta un fattore determinante per affrontare un campionato che si preannuncia competitivo e ricco di insidie.
Il Corigliano ha dimostrato di avere tutte le qualità per ritagliarsi un ruolo da protagonista: organizzazione tattica, qualità individuali, spirito di squadra e una guida tecnica capace di trasmettere idee chiare.
Le parole di mister Aita
A fine partita il tecnico Alberto Aita ha commentato così la prestazione dei suoi:
> “Stiamo continuando un percorso di crescita – ha dichiarato – ma sappiamo bene che c’è ancora tanto da lavorare e che i margini di miglioramento sono ampi. La cosa più importante è vedere un gruppo compatto che segue le direttive, che sa soffrire quando serve e che riesce anche a esprimere un buon calcio. Voglio sottolineare anche i meriti del Mesoraca, che soprattutto nel primo tempo ha mostrato qualità e un buon gioco. È stata una partita vera, giocata con intensità e grande sportività da entrambe le squadre.”
Uno sguardo al futuro
La stagione è appena iniziata, ma il segnale lanciato al campionato è forte e chiaro. Il Corigliano non intende recitare una parte da comparsa, ma punta a giocarsi le proprie carte fino in fondo. La vittoria contro il Mesoraca, per il valore dell’avversario e per la prestazione espressa, rappresenta un punto di partenza importante e un’iniezione di fiducia in vista delle prossime sfide.