Sport e inclusione, dai Salesiani di Co-Ro si gioca “O tutti o nessuno”
Una giornata caratterizzata dalla pratica di una disciplina sportiva che si chiama “Torball”, che può essere praticata sia da persone cieche che vedenti
CORIGLIANO-ROSSANO - “O tutti o nessuno”, quando lo sport diventa ambito privilegiato per l’inclusione e la socializzazione.
Prosegue il cammino di iniziative sinergiche in rete con tutti i soggetti del territorio, finalizzati a promuovere una cultura della inclusività e partecipazione attiva in tutti i settori delle persone con disabilità portata avanti dalla Arcidiocesi di Rossano Cariati.
Da qui nasce l’evento “O tutti o nessuno” che si terrà lunedì 27 febbraio 2023 alle ore 15 nei locali dell’Oratorio centro Salesiani nell’area urbana di Corigliano Scalo. Un appuntamento promosso in collaborazione tra l’Ufficio diocesano per la pastorale delle persone con disabilità diretto da don Agostino Stasi e l’ufficio diocesano sport e tempo libero guidato da don Rocco Grillo, in sinergia con l’Unione italiana ciechi e la Polisportiva Olimpya.
L’obiettivo è promuovere l’inclusione delle persone con disabilità anche in ambito sportivo. Questa giornata sarà caratterizzata dalla pratica di una disciplina sportiva che si chiama “Torball”, che può essere praticata sia da persone cieche che vedenti. Questo evento vedrà coinvolte soprattutto le realtà sportive del territorio, grazie alla bravura e professionalità dei ragazzi dell’unione italiana ciechi e della polisportiva Olimpya.