VOLLEY - La Perla di Calabria Rossano accoglie il nuovo allenatore John Serpa
La società si è detta pronta a nuove sfide ed è entusiasta per l’arrivo del nuovo tecnico. Serpa: «Questa è una società che da quasi 50 anni sta facendo la storia della pallavolo calabrese»
CORIGLIANO- ROSSANO - Sarà John Serpa il nuovo allenatore della squadra di serie C maschile di Perla di Calabria Pallavolo Rossano per la stagione 2022/2023, a darne l’annuncio ieri, 21 Settembre, è stata la stessa società.
Il Presidente Antonio Gerardo Russo: «John è ormai da molti anni nel giro della pallavolo di alto livello prima come atleta e poi come tecnico. La scelta si sposa bene con la nostra idea di squadra. Una squadra combattiva con il giusto entusiasmo. Una squadra che avrà l’obiettivo primario di riempire il palazzetto, e successivamente di entusiasmare il nostro pubblico con il gioco e con i risultati».
Il nuovo allenatore vanta, infatti, un importante curriculum professionale e una carriera ricca di successi, tra i tanti ricordiamo quelli memorabili ottenuti proprio con la società che adesso lo accoglie come tecnico e della quale ha indossato la maglia.
Negli anni, Serpa, ha avuto l’occasione anche di scontrarsi con il team rossanese. Sono gli anni del Cetraro, anni in cui fra la squadra tirrenica e quella jonica si disputavano partite accese e molto sentite che restituivano ai tifosi momenti di grande agonismo e spettacolo.
Diventato poi apprezzato allenatore, la società rossanese lo ha scelto come allenatore per le note capacità tecniche ma soprattutto per l’energia e la grinta che riesce a trasmettere ai suoi atleti.
«Partendo dal presupposto che ritengo che allenare a Rossano sia un privilegio, ci sono almeno due fattori che mi hanno fatto accettare l’offerta. Il primo - ha detto il nuovo coach Serpa - sta nella società che da quasi 50 anni sta facendo la storia della pallavolo calabrese e non solo, quindi farne parte è un privilegio. Il secondo è che allenando in una società del genere, in un gruppo esperto e ben rodato, le aspettative non possono essere basse. Ringrazio prima di tutto la società per questa opportunità che mi ha dato».
«La mia scelta – ha sottolineato il tecnico - è stata una scelta molto semplice perché mi sono sentito voluto, e questo è importante. Credo che la cosa fondamentale, oltre che convincere dal punto di vista del gioco e dei risultati, sarà quello di riempire il palazzetto. Questo in parte dipenderà e prescinderà anche dai risultati, perché fondamentale sarà la mentalità che la squadra dimostrerà di avere in campo. Sulla mentalità si lavora quotidianamente, non c’è un pulsante per attivarla, ma solo il lavoro giorno per giorno. Partiamo da una base di giocatori di grande esperienza che sono una qualità aggiunta. La spina dorsale di una squadra è avere una buona mentalità, e credo che ci stiamo riuscendo, ora dobbiamo costruire il resto. Quello che posso dire è che darò il 110% in ogni singolo allenamento e in ogni singola partita, mettendo a disposizione la mia voglia di fare e lavorare che è sicuramente tanta. Non vedo l’ora di cominciare una stagione che, spero, porti molto entusiasmo».