Filcams Cgil alla 3 Emme: «Basta menzogne e soprusi»
Il sindacato: «La cooperativa dovrebbe spiegare come mai ha licenziato un lavoratore che si è recato 20 minuti a casa per assistere il figlio»
CORIGLIANO-ROSSANO- In relazione a quanto descritto dal comunicato stampa della 3 emme la Filcams CGIL ha voluto precisare che trattasi invenzioni atte a screditare l’operato estremamente corretto della sigla sindacale e dei lavoratori iscritti.
«Anziché blaterare la cooperativa dovrebbe spiegare come mai ha licenziato un lavoratore che, dopo essere stato autorizzato dal suo responsabile, si è recato 20 minuti a casa per assistere il proprio figlio che soffre purtroppo di una brutta malattia. Ma questo sarà cura del Tribunale stabilirlo. Perché invece la 3 Emme non spiega come “applica” il contratto CCNL ai dipendenti, addebitando somme non dovute, trattenendo parti di orario di lavoro e non corrispondendo correttamente lo straordinario?».
Da qui l’affondo: «Lunedì durante lo sciopero chiederemo alla Pac 2000 ed al marchio Conad di controllare la bontà di quanto affermato e se necessario chiederemo loro di prendere i dovuti provvedimenti nei confronti della 3 Emme in quanto responsabili in solido. Non sarà certo un comunicato stampa difensivo a far desistere la Filcams CGIL ed i propri iscritti dallo sciopero di lunedì 27 maggio. Basta menzogne e basta soprusi!».