Per Incarnato (Psi) Azienda Zero «ha complicato la gestione della sanità calabrese»
Il segretario regionale del partito: «Si continuano a fare bandi a tempo determinato non partecipa nessuno mentre si potrebbero utilizzare le graduatorie esistenti. Inoltre gli stipendi cambiano a seconda degli ospedali»
CATANZARO - «Azienda Zero doveva semplificare la gestione della sanità calabrese ma l'ha complicata». Lo dichiara il presidente nazionale di Avanti PSI e segretario regionale della Calabria, Luigi Incarnato.
«Lo si è visto anche di recente - aggiunge. La Regione ha fatto un bando a tempo determinato per anestesisti e non ha partecipato nessuno. Nel frattempo ha assunto a gettone a cento euro l'ora alcuni medici in pensione. Mentre c'è una graduatoria aperta di un concorso ché non viene utilizzata perché Azienda Zero non ha proceduto con il piano del fabbisogno».
«È normale che se si continuano a fare bandi a tempo determinato non partecipa nessuno mentre si potrebbero utilizzare le graduatorie esistenti. Azienda Zero peraltro doveva essere un regolatore di parità di trattamento tra i medici ma gli stipendi cambiano a seconda degli ospedali».
«In ultimo, è mortificante vedere che i medici ospedalieri, penso a Cosenza, ricevano un'indennità di risultato pari a mille euro mentre i loro colleghi del territorio ne guadagnano molti di più. Occhiuto metta mano a questa situazione - conclude Incarnato - che paralizza ulteriormente la sanità calabrese».