Aumentano le poltrone in Consiglio regionale. L'ira di Scutellà che denuncia il «blitz della Maggioranza»
«Occhiuto, pur di vincere, ha stretto accordi con chi ora esige la propria ricompensa, altro che adeguamento nazionale. Una legge scritta per blindare il potere grazie a maggioranze più solide»
CATANZARO - «Quello di ieri è stato un Consiglio Regionale in cui il Presidente Occhiuto e la sua maggioranza hanno mostrato, senza alcun imbarazzo, tutta la loro arroganza e scorrettezza, sia nei tempi che nei modi: dalla convocazione fino alla chiusura dei lavori».
Queste le parole di Elisa Scutellà, Capogruppo M5S in Consiglio regionale.
«Un punto fondamentale - si legge nella nota - è stato inserito all’ordine del giorno solo la sera prima: l’approvazione dei punti programmatici di governo. Peccato che la relativa documentazione sia stata trasmessa alla minoranza soltanto pochissime ore prima del consiglio stesso, precludendo di fatto la possibilità di un adeguato approfondimento. Una distrazione? Difficile crederlo, vista la gravità dell’argomento».
«Non a caso, con l’inversione dei punti all’odg, la discussione è avvenuta subito, prima di tutto il resto. Un modo evidente per sviare l’attenzione dal vero motivo della convocazione: l’aumento delle poltrone. Due nuovi assessori e due sottosegretari. Perché Occhiuto, pur di vincere, ha stretto accordi con chi ora esige la propria ricompensa. Altro che adeguamento nazionale - aggiunge la pentastellata - si tratta di una legge scritta su misura per i presidenti di destra, per blindare il potere grazie a maggioranze più solide».