Regione, è iniziata la nuova legislatura: la Sibaritide-Pollino c'è e fa sentire la sua voce
I commenti e le primissime impressioni dei consiglieri del nostro territorio, dopo il primo consiglio regionale. Si registra tanto entusiasmo e voglia di fare «per il bene dei calabresi»
REGGIO CALABRIA - Non lasciare indietro nessuno, lavorando insieme per il bene dei calabresi con responsabilità e amore per la nostra Regione. È questo il messaggio, emerso ieri durante la prima riunione della XIII legislatura al Consiglio regionale della Calabria; un messaggio che accomuna maggioranza e opposizione.
Buoni propositi, dunque, a Palazzo Campanalla, dove il Consiglio si è svolto con il seguente ordine del giorno: Presa d’atto della sospensione e temporanea sostituzione dei Consiglieri regionali nominati Assessori regionali, ai sensi dell’art. 1, comma 6-sexies, della legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1; Elezione del Presidente; Elezione dei due Vicepresidenti; Elezione dei due Consiglieri Segretari-Questori.
Tra i banchi anche la folta rappresentanza della Sibaritide-Pollino: come assessori Gianluca Gallo (Cassano Jonio) e Pasqualina Straface (Corigliano-Rossano), rispettivamente assessore alle Politiche agricole, forestazione, aree interne, minoranze linguistiche e trasporto pubblico locale (il primo) e assessore all'inclusione sociale, sussidiarietà, welfare, pari opportunità e benessere animale (la seconda).
Come consiglieri Riccardo Rosa (Castrovillari), Luciana De Francesco (Corigliano-Rossano) ed Elisabetta Santoianni (Lungro) per la maggioranza; Filomena Greco (Cariati), Rosellina Madeo (Corigliano-Rossano), Elisa Scutellà (Corigliano-Rossano) e Ferdinando Laghi (Castrovillari) per l'opposizione.
Ad aprire la seduta è stato proprio quest'ultimo, Ferdinando Laghi, in qualità di provvisorio presidente d’aula. Laghi, della lista Tridico Presidente, medico di Castrovillari, ha lanciato un richiamo alle istituzione, che hanno dei doveri nei confronti di chi vive in condizioni di fragilità: «Non è solo legiferare, ma farlo ricordando la dignità della persona. Una comunità è forte se non lascia indietro nessuno».
Si è passato poi alle votazioni. La prima è stata quella per il nuovo Presidente del Consiglio regionale. Salvatore Cirillo è stato eletto con 23 preferenze e 8 schede bianche. Eletti anche i due vicepresidenti: Crinò ottiene 17 voti, Ranuccio 11. L’altra votazione, quella per i due Consiglieri Segretari Questori, non segna colpi di scena e va come previsto: De Francesco (per la maggioranza) ottiene 21 voti, Laghi (per l’opposizione) 10.
Luciana De Francesco ha così commentato sulla sua pagina Facebook: «Un grande onore e una grande emozione. Ringrazio di cuore tutti i colleghi Consiglieri, Fratelli d’Italia (la mia casa politica) e la coordinatrice regionale Wanda Ferro per la fiducia e il sostegno di sempre. Con il Presidente Roberto Occhiuto continueremo a lavorare con impegno e spirito di squadra per far crescere la Calabria. Ricoprirò questo incarico con serietà ed equilibrio sempre nel rispetto dell’Aula e al fianco dei cittadini calabresi. Con passione, responsabilità e amore per la nostra terra». Stesso entusiasmo per Ferdinando Laghi, che aggiunge: «Un ruolo di grande responsabilità, che fa parte dell’Ufficio di Presidenza, e che rappresenta per me uno stimolo ulteriore a lavorare con ancora più impegno per la nostra Regione e per i calabresi!»
Abbiamo raccolto anche i commenti degli altri consiglieri del nostro territorio in merito a questa prima seduta. Per Riccardo Rosa si è trattato di «un momento di alto valore istituzionale, che segna l’inizio di una nuova fase di lavoro all’insegna della responsabilità, della collaborazione e del servizio alla comunità calabrese». Ha poi lasciato trapelare la sua emozione aggiungendo: «Siamo pronti a vivere questa grande esperienza! Noi Moderati in Calabria è in Consiglio Regionale!».
Grande entusiasmo si è registrato anche tra i banchi dell'opposizione, dove Filomena Greco ha affermato: «Ho varcato per la prima volta la soglia dell’Aula del Consiglio Regionale come Consigliera per Casa Riformista – Italia Viva. Un momento di grande emozione e di profondo senso di responsabilità verso chi ha riposto in me la propria fiducia. Dopo l’esperienza da Sindaco della mia amata Cariati, inizia per me un nuovo percorso istituzionale, con lo stesso spirito di dedizione e con la convinzione che la politica debba saper costruire, proporre e guardare avanti».
A ribadire l'impegno verso il territorio è anche Elisa Scutellà che, con tono battagliero, promette: «Continuerò ad esser al servizio dei calabresi e dei territori. Starò tra i banchi dell’opposizione per un’opposizione dura e vigile: controllerò ogni scelta della maggioranza e pretenderò trasparenza, risultati e rispetto per questa terra che non può più aspettare». Visibilmente emozionata anche Rosellina Madeo, che assicura «un'opposizione impegnata sui temi e propositiva».
Dalle parole di tutti emerge un messaggio che esprime un forte richiamo all’unità e alla collaborazione istituzionale, sottolineando l’importanza di mettere al centro l’interesse della Calabria al di là delle differenze politiche. E noi, che vigileremo, ci auguriamo che sia realmente così.