8 ore fa:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
8 ore fa:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
9 ore fa:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
11 ore fa:Castrovillari presenta "Civita Nova – Winter Edition" tra i paesi del Pollino
7 ore fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
10 ore fa:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
11 ore fa:Barbieri al Tg3 per raccontare i piatti tradizionali della Vigilia in Calabria
12 ore fa:Il Sindaco di Morano e gli Zampognari in visita ai reparti del "Ferrari" di Castrovillari
9 ore fa:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati
10 ore fa:Nei piccoli Comuni la politica esplode in piazza e a Pietrapaola lo scontro diventa pubblico

Il Comune di Longobucco è strutturalmente deficitario. «Il dissesto è alle porte»

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - «Finalmente, la verità è venuta fuori. Il Comune di Longobucco dal 21 novembre è ufficialmente un Ente Strutturalmente Deficitario. La decisione del Consiglio Comunale è inequivocabile. Il dissesto finanziario è alle porte».

lo scrive in una nota stampa il Capogruppo di "Per la Rinascita di Longobucco" in Consiglio Comunale, Eugenio Celestino, che così continua: «Hanno tentato in tutti i modi di nasconderlo e rinviare il più possibile la seduta di Consiglio con dati fasulli, carte nascoste, tabelle farlocche e parametri creativi. Abbiamo denunciato la mala gestione per mesi e per anni. Inutilmente. Muri di gomma e facce da tolla, con la sfinge piangente, la muta immobile a ripetere a mo’ di mantra: Noi siamo nati prima di voi. Alla fine, persino il Revisore Unico dei Conti ha messo nero su bianco: la minoranza ha ragione, anche le somme relative ai lavori di somma urgenza vanno inserite nei debiti fiori bilancio e quindi nei relativi parametri deficitari».

«Ed ecco la neo Assessora al Bilancio leggere meccanicamente la relazione di rito, arrivando in conclusione a disquisire dei massimi sistemi del mondo, senza una considerazione politica, senza ammissione di colpa e senza richiesta di scuse per la minoranza e tutti i longobucchesi. Hanno scaricato ogni responsabilità in capo agli Uffici ed alla Dirigente di Settore. A norma di legge, la “proposta di rettifica dei parametri di deficitarietà” doveva essere approvata preliminarmente dalla Giunta municipale. Ma sono scappati dalle loro responsabilità, anche loro. Praticamente, l’Amministrazione è stata commissariata sul rendiconto dell’esercizio 2023! Nel frattempo, il Sindaco ha continuato imperterrito a portare avanti i suoi magheggi: assunzioni fiduciarie (che dovranno presto essere revocate), incarichi e contributi ad amici ed affini, concorsi e “cappelli” pronti dietro la porta».

«Infatti gli Enti strutturalmente deficitari sono oggetto di controlli particolari soprattutto in relazione alle dotazioni organiche del personale e alla copertura dei costi di determinati servizi. La sfinge piangente voleva mantenersi le mani libere, ma la pacchia è finita. Politicamente ininfluenti i mugugni degli assessori di Mendicino, con il calendario in mano e il rancore nel cuore, sempre lì a conteggiare giorni, mesi e anni. Il Rendiconto di gestione dell’esercizio 2023 anche oggi, a seguito della rettifica effettuata in Consiglio Comunale continua ad essere falso, “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”! Quanto prima sarete costretti a considerare le somme dovute a Ifitalia (debiti fuori bilancio in corso di riconoscimento), al di là dei pareri dei vostri Azzeccagarbugli» conclude.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.