Unire le forze per lo sviluppo territoriale: Lungro, Firmo e Acquaformosa firmano un protocollo d’intesa
I tre Comuni avviano una collaborazione strategica per la valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e infrastrutturali
LUNGRO - In un momento cruciale per la valorizzazione dei territori interni e delle comunità locali, i Comuni di Lungro, Firmo e Acquaformosa hanno firmato un protocollo d’intesa volto a
promuovere politiche comuni di sviluppo economico, sociale e ambientale. L'iniziativa,
promossa dal Sindaco di Lungro Carmine Ferraro, con il sostegno dell’Assessore Domenico
Capalbo, segna un passo decisivo verso una collaborazione intercomunale strategica e
coordinata.
Il protocollo, firmato dai sindaci Carmine Ferraro (Lungro), Pino Bosco (Firmo) e Annalisa
Milione (Acquaformosa), si fonda su valori condivisi e una storia comune che lega questi
territori. Il documento ha come obiettivo principale la creazione di sinergie tra i tre Comuni
per affrontare insieme le sfide dello sviluppo locale e promuovere la tutela delle loro risorse
culturali, naturalistiche e infrastrutturali.
Uniti dalle radici arbëreshe e dall’ambiente naturale la firma del protocollo arriva in un contesto di forte necessità di azioni concertate per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale che caratterizza i territori interessati. In particolare, i Comuni sottolineano l’importanza di salvaguardare l’identità arbëreshe, che trova nelle tradizioni linguistiche e nella storia religiosa comune un punto di forza per il rilancio culturale e turistico della zona.
Accanto a questo, il patrimonio ambientale, rappresentato dal Parco Nazionale del Pollino e
dalle aree naturali circostanti, sarà al centro di politiche congiunte per la tutela dell’ecosistema e la promozione di un turismo sostenibile.
Obiettivi chiari e condivisi Le linee d'azione indicate nel protocollo riflettono una visione di lungo periodo che prevede interventi in diverse aree chiave. Tra queste, la valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche, la manutenzione e il miglioramento delle infrastrutture viarie sovracomunali, e l’ottimizzazione dei servizi pubblici. Particolare attenzione è rivolta alla salvaguardia della sanità territoriale, con il rafforzamento del CAPT di Lungro, che rappresenta un presidio fondamentale per l’assistenza sanitaria locale.
Altrettanto significative sono le iniziative comuni per la tutela della lingua e della cultura
arbëreshe, con il sostegno all’istruzione bilingue e l’organizzazione di eventi culturali che
rafforzino il senso di appartenenza e l’unità tra le comunità dei tre Comuni.
Tra i punti salienti del protocollo, vi è l’impegno per la creazione di politiche ambientali condivise. I tre Comuni collaboreranno per sviluppare programmi intercomunali che puntino alla gestione sostenibile delle risorse, alla promozione delle energie rinnovabili e alla riduzione dell’impatto ambientale, favorendo una crescita equilibrata e rispettosa dell’ambiente.
Uno degli aspetti più urgenti affrontati dal protocollo riguarda la viabilità e le infrastrutture.
Le amministrazioni di Lungro, Firmo e Acquaformosa si impegnano a coordinarsi per la
manutenzione e la messa in sicurezza delle strade provinciali che collegano i tre Comuni,
con l’obiettivo di migliorare la mobilità e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
In tal senso, i Sindaci hanno già inviato una richiesta ufficiale di incontro alla Presidente
della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, per discutere interventi infrastrutturali e
progetti di sviluppo congiunti, con particolare attenzione alla viabilità e alla prevenzione del
dissesto idrogeologico.
Il protocollo d’intesa, che avrà durata illimitata, segna un’importante tappa per il futuro dei
tre Comuni. Si tratta di un accordo che, come sottolineato dal Sindaco di Lungro, Carmine
Ferraro, «non rappresenta solo un atto formale, ma un impegno concreto e duraturo per la
crescita dei nostri territori, che da oggi più che mai si presentano uniti e coesi davanti alle
sfide del futuro».
Attraverso la collaborazione, Lungro, Firmo e Acquaformosa pongono le basi per una nuova
stagione di sviluppo, orientata alla tutela delle tradizioni locali, al miglioramento dei servizi
pubblici e alla valorizzazione delle risorse paesaggistiche e culturali. Un esempio di come
l’intercomunalità possa essere uno strumento efficace per rafforzare le comunità e garantire
il benessere dei cittadini.